Automazione Oggi 452

40 | MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 Attualità AUTOMAZIONE OGGI N ei primi mesi dell'anno è sem- pre bene volgere brevemente lo sguardo al passato per compren- dere meglio su quali basi dovreb- be poggiare il futuro. Stormshield, una delle aziende europee che opera nel set- tore della cybersecurity, riassume l’anno 2023 con cifre e statistiche che dipingono un quadro tutt’altro che roseo. 4,45 milioni di dollari: violazione dati Il primo dato fornito da IBM nel suo rapporto ‘Cost Of A Data Breach’ del 2023 riguarda il costo medio di una violazione dei dati nel 2023, ovvero 4,45 milioni di dollari. Un valore cresciuto del 15% negli ultimi tre anni. Questo importo non mostra solo chiaramente l’entità dei danni dovuti a furto, fuga o addirittura esfil- trazione di dati, ma conferma quanto sia impor- tante cifrarli a priori. 15,5%: BlackCat e Black Basta Come ogni anno, Statista ha raccolto dati sugli attacchi informatici. Secondo i risultati pubblicati per il secondo trimestre del 2023, i ransomware BlackCat e Black Basta sono stati i più attivi, cubando ciascuno il 15,5% del vo- lume di attacchi rilevato. Il ransomware Royal, invece, si colloca al terzo posto, con il 10,1%. Questo predominio è il risultato diretto della scelta di entrambi i gruppi di commercializzare il proprio malware attraverso piattaforme di Ransomware-as-a-Service (RaaS). 47%: vittime che pagano Sempre lo studio “Cost Of A Data Breach” di IBM riporta che il 47% delle vittime di ran- somware (casi analizzati) avrebbe pagato il ri- scatto. Il rapporto menziona inoltre che il 37% degli intervistati ha scelto di non coinvolgere le autorità. Decrittare, piuttosto che ripristi- nare, o addirittura correre il rischio che i dati scompaiano? Le strutture più piccole resistono apparentemente meno a lungo poiché la loro sopravvivenza dipende dall’integrità dei dati. Le aziende più grandi invece tendono a pie- garsi per salvaguardare la propria reputazione o evitare le conseguenze finanziarie di un at- tacco condotto con successo. Quindi, cosa è meglio fare in caso di attacco ransomware, pagare il riscatto o desistere? Si tratta di una questione particolarmente spinosa, che è stata approfondita nel whitepaper dedicato al tema Cybersicurezza: al centro dell’industria del ransomware di Stormshield. 80 milioni di dollari: un riscatto elevato Nell’ottobre 2023, CDW, rivenditore americano di prodotti e servizi IT, è stato preso di mira dal gruppo criminale informatico LockBit. L’im- porto richiesto a fronte dell’attacco ran- somware: 80 milioni di dollari. Abbastanza da diventare la richiesta di riscatto più elevata del 2023, superando i 70 milioni di dollari ri- chiesti dallo stesso gruppo nel giugno 2023 alla società Tsmc. Si tratta della terza richiesta di riscatto più alta nota finora, preceduta dai 240 milioni di dollari richiesti dal gruppo Hive e i 100 milioni di dollari richiesti da REvil. 89%: messaggi indesiderati Per superare le barriere, i criminali informatici sviluppano costantemente le loro tattiche. Nel suo ‘Phishing Threat Report 2023’, la società Cloudflare rivela che l’89% dei messaggi inde- siderati supera con successo le procedure di autenticazione della posta elettronica (ovvero controlli SPF – Sender Policy Framework, DKIM – DomainKeys Identified Mail e Dmarc – Do- main-basedMessage Authentication, Reporting, and Conformance). Per quanto riguarda i me- todi di attacco, inoltre, i più diffusi restano l’im- piego di link ingannevoli (35,6% delle minacce rilevate), nomi di dominio registrati ex-novo (30%) e furto di identità (14,2%). Considerando gli importanti eventi sportivi e le elezioni che si terranno prossimamente, la consapevolezza degli utenti è essenziale anche quest’anno. 112%: attacchi ransomware Secondo l’ultimo rapporto di Flare, gli attacchi ransomware con furto di dati sono aumentati del 112% rispetto all’anno precedente. Questa escalation si spiega in gran parte con l’aumento delle risorse dei criminali informatici, che si stanno raggruppando in collettivi sempre più strutturati, come LockBit, AlphVM, Clop e BianLian. Alla luce dei nuovi sviluppi nei metodi dei gruppi di cybercriminali questa minaccia va presa più che mai sul serio. Dopo la doppia e la tripla estorsione, per fare pressione sull’a- Andrea Scattina Cybersecurity 2023 in cifre Statistiche e cifre alla mano, Stormshield riassume ciò che ha mosso il mondo della cybersecurity nel 2023. I dati presentati forniscono un quadro chiaro dell’anno passato e spunti di riflessione per il 2024 Fonte: foto Shutterstock Nel 2023 i ransomware BlackCat e Black Basta sono stati i più attivi, cubando ciascuno il 15,5% del volume di attacchi rilevato

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz