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SPECIALE OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 | 83 stantemente per aumentare la precisione del peso per goccia e per applicazione. In questo modo riusciamo a ridurre notevolmente i costi per i nostri clienti” afferma Gerrits.  Flessibilità nel passaggio da un nastro trasportatore all’altro Gli sviluppatori di FoodJet stanno anche lavo- rando per rendere le macchine utilizzabili per una gamma più ampia di applicazioni. “Con il nostro Depositor Large mobile, offriamo ai nostri clienti la possibilità di utilizzare la stampa alimentare su diversi nastri trasporta- tori. L’unico svantaggio è che il cliente deve reimpostare ogni volta l’encoder che calcola la velocità del nastro trasportatore” Gerrits descrive così la sfida, aggiungendo: “Natural- mente, si può montare un encoder separato su ciascun nastro trasportatore. Ma in questo caso è necessario effettuare un collegamento per ciascuno di questi. Ecco perché abbiamo verificato se fosse possibile utilizzare un sen- sore di movimento senza contatto per la no- stra macchina colatrice. Volevamo soddisfare le esigenze dei clienti che desiderano una maggiore flessibilità nel passaggio da un na- stro trasportatore all’altro”. Un progetto di sviluppo di successo con Sick Un sensore di movimento senza contatto funziona anche in modo più preciso. “Con il laser, effettuiamo infatti delle misurazioni sull’oggetto di cui vogliamo rilevare il mo- vimento. Con un encoder calettato sul rullo di trasmissione, per esempio, dobbiamo te- nere conto dell’elasticità e dello slittamento della gomma” spiega Gerrits. Nell’ambito del progetto di sviluppo, Gerrits ha avuto modo di conoscere Speetec di Sick e il sensore di movimento senza contatto di un altro for- nitore: “Entrambi hanno svolto bene la loro funzione principale, ma rispetto a Speetec di Sick, l’altra soluzione era molto meno pratica. Necessitava di più spazio, utilizzava un mo- dulo controllo separato e, a causa della classe laser superiore, richiedeva una schermatura. Con Speetec, tutto questo non conta. La so- luzione di Sick era inoltre tre volte più eco- nomica. Perciò è stata una decisione facile da prendere”.  Supporto e consulenza FoodJet utilizza altre componenti di Sick, oltre a Speetec. “Ad esempio, continuiamo a utiliz- zare gli encoder programmabili di Sick in molte zone. Inoltre, anche gli interruttori magnetici, i sensori di temperatura, livello, pressione e for- cella di Sick sono presenti nelle nostre soluzion” afferma Emiel Gerrits.  FoodJet è molto soddisfatta del supporto e dell’assistenza di Sick nei Paesi Bassi: “Come ingegneri, preferiamo ricevere consulenza da Sick. Se qualcosa non va come previsto, Sick se ne occupa immediatamente. Quando abbiamo testato Speetec per la prima volta, ci hanno promesso un’assistenza immediata, ma alla fine siamo riusciti a gestire bene il prodotto da soli” dichiara l’ingegnere mecca- tronico, aggiungendo: “Qui lavoriamo con un team giovane di ingegneri dedicati che non solo propongono miglioramenti, ma li met- tono anche in pratica. Quando abbiamo una nuova idea, la testiamo noi stessi. È così che ci assicuriamo che tutto quello che progettiamo per i nostri clienti sia all’altezza dei nostri stan- dard elevati”.  Sick - www.sick.com/it/it Nota: * Roberto Pollini - Head of Industrial Automation Solutions Unit - ha rivisto la versione italiana dell’articolo senza esserne l’autore Con il laser si effettuano misurazioni sull’oggetto di cui si desidera rilevare il movimento Speetec, il sensore di movimento di Sick Un sensore di movimento senza contatto come Speetec misura in modo estremamente preciso

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