AO_444

92 | MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 he le persone, i nostri potenziali clienti, ‘si blocchino’ davanti a un lungo testo e prediligano in- vece un video non è una novità. È un fenomeno noto ma che sicuramente negli ultimi anni, con il proliferare dei contenuti presenti in rete, si è enorme- mente accentuato. Il fenomeno riguarda non solo i consumatori finali, ma anche i decision maker aziendali. Secondo una ricerca di Ascend2 and Brightcove, infatti, per il 95%degli acquirenti B2B il video ha svolto un ruolo importante nella decisione di procedere con un certo acquisto aziendale. Essi dichiarano che il video consente di ottenere informazioni nel modo più rapido ed efficiente possibile. Se vogliamo che il nostro target ci ascolti, dobbiamo quindi comunicare attraverso video. Lunghi post, testi corposi, white paper di 20 pagine rischiano di costarci tanta fatica e di non essere letti da nessuno. Ma come facciamo a produrre tanti video in modo continuativo? Affidarsi ad agenzie e video maker per produrre video su base quasi quotidiana naturalmente risulta eco- nomicamente proibitivo. A loro dobbiamo ri- servare le produzioni più importanti (il video corporate, il lancio del nuovo macchinario, ecc). Dobbiamo quindi optare per il fai-da-te. Ma niente paura, è ormai più facile di quanto sembri. Partiamo da una traccia scritta dei punti che vogliamo toccare, mettiamoci davanti al PC, apriamo Zoom e clicchiamo ‘registra’. Non è necessario che la luce sia perfetta o l’audio immacolato, anzi un po’ di artigianalità paga. Possiamo essere noi a parlare o possiamo coinvolgere un collega, un ‘esperto’ in un dato capo, che possa raccontare cose inte- ressanti ai clienti. Il vantaggio ulteriore è che questi video più o meno lunghi possono poi essere tagliati in veloci clip e riproposti sui nostri canali social. Nella peggiore delle ipo- tesi, se il risultato non ci soddisferà, potremo trarre dalle parole del collega materiale per creare post ricchi di competenza tecnica e di informazioni interessanti. Non dobbiamo inoltre trascurare che i video risultano assolutamente premianti in termini di visibilità sui motori di ricerca. Ma non esi- stono solo i video registrati, siano essi inter- viste al collega o, ad esempio, testimonianze di clienti soddisfatti. Per lanciare nuovi prodotti e dare il senso della ‘vicinanza’, possiamo anche organiz- zare dei webinar. Basta accordarsi con un paio di esperti della nostra azienda, fissare una data e invitare i potenziali clienti con una newsletter e con i canali social. Il webinar può essere soggetto a registrazione e quindi consente di catturare i nominativi di nuovi potenziali clienti. Sia nel caso di video regi- strati sia nel caso di webinar, è importante però partire dagli interessi e dai problemi del nostro target. Gli ‘esperti’ che coinvolgeremo nel webinar dovranno avere bene in mente i bisogni del pubblico e da lì muoversi per prospettare i nostri prodotti come soluzione ideale per il nostro pubblico, appunto. L’ap- proccio egoriferito non paga mai. La potenza del video Stefano Casanova, CEOMarketFit MarketFit ( www.marketfit.it ) si occupa di ‘prestare’ figure aziendali di primo livello nell’area commerciale emarketing a PMI che ne abbiano necessità per un periodo di tempo determinato e inmodalità part-time, grazie a un network di professionisti con esperienzamanageriale in grandi multinazionali AUTOMAZIONE OGGI DIGITALMARKETING C Find out why B2B buyers turn to video before they buy anything

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz