AO 443

GENNAIO-FEBBRAIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 443 | 91 Tutorial Ai fini della conduzione della Diagnosi Ener- getica (DE) di uno stabilimento farmaceutico risulta necessaria la definizione della struttura energetica aziendale, articolata in più livelli di approfondimento, trattasi di: » livello A: all’interno del quale viene ri- portata l’anagrafica del sito produttivo, la quantità di medicinale prodotto, i vettori energetici in ingresso allo stabilimento nell’anno di riferimento, come da fatture di acquisto o contatori fiscali, i vettori energe- tici auto-prodotti, auto-consumati ed espor- tati nell’anno di riferimento, con particolare attenzione a energia elettrica e termica; » livello B: dove viene intercettato il consumo energetico imputabile al sito e ripartito per ciascun vettore energetico; » livello C: all’interno del quale si procede alla suddivisione dei consumi energetici per vettore energetico e area funzionale omo- genea. Le aree funzionali sono: Attività Principali, Servizi Ausiliari, Servizi Generali. La prima comprende le linee produttive, il confe- zionamento, i magazzini e i laboratori di ricerca e sviluppo e il controllo di qualità. La seconda include tutti i servizi energetici, quali produzione di freddo, calore di pro- cesso, aria compressa, acqua purificata e, in aggiunta, i pompaggi. Alla terza si attribu- iscono le funzioni di supporto alle attività del sito, come gli uffici o i servizi di illumina- zione e climatizzazione degli ambienti non produttivi; » livello D: dove il consumo di ciascun vettore energetico viene suddiviso fra i reparti ap- partenenti alle aree funzionali. Ai fini della conformità della DE ai requisiti nor- mativi non è necessario misurare tutti i con- sumi energetici, bensì risulta possibile definire un piano di monitoraggio, secondo procedura Enea, che includa quelli associati alle aree fun- zionali che contribuiscono, in maniera significa- tiva, al consumo totale dello stabilimento. A differenza della maggior parte dei siti indu- striali manifatturieri, dove i consumi energe- tici sono preponderanti nell’area funzionale delle Attività Principali, nel caso dell’industria farmaceutica questi si concentrano principal- mente nell’area dei Servizi Ausiliari, in quanto sussistono elevati consumi per il trattamento dell’aria negli ambienti produttivi. Di conse- guenza, il piano di monitoraggio per il settore farmaceutico risulta caratterizzato da un’in- tensa conoscenza e da un maggiore controllo dei consumi dei Servizi Ausiliari, ossia legati alla trasformazione dell’energia. Per eseguire il confronto, in modo omogeneo, fra i consumi, si ricorre agli Indicatori di Presta- zione Energetica che si classificano in base a due tipologie: » indicatori di tipo generale o di primo li- vello, calcolabili ai livelli A, B e C della strut- tura energetica aziendale, come il rapporto fra il consumo totale dell’area funzionale e la destinazione d’uso generale (Dg). Usual- mente, la Dg corrisponde alla produzione, ma per le aziende farmaceutiche i consumi totali di sito non sono necessariamente correlati alla produzione, a causa del peso dei consumi fissi sui consumi energetici Fonte Pixabay_geralt Dato il forte legame fra salute umana, animale e dell’ecosistema, occorre impostare modelli di sviluppo economico sostenibili, dove i processi di produzione e di consumo abbiano maggiore efficienza

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