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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 442 | 21 Un’industria a impatto zero Le grandi sfide che il mondo deve fronteggiare oggi, quali il cambiamento climatico, la crisi energetica e le interruzioni delle catene di approvvigionamento, hanno tutte una caratte- ristica in comune: richie- dono soluzioni high-tech innovative. “Con il tema conduttore ‘Industrial Transformation - Making the Difference’, Hannover Messe 2023 ( www.hannovermesse.de/en ) , in scena ad Hannover (Germania) dal 17 al 21 aprile, dimostrerà come le aziende espositrici possono fare la differenza, quali cambiamenti possono determinare e quali inno- vazioni stanno sviluppando per arrivare a un’industria a impatto ambientale zero” spiega Jochen Köckler, CEO di Deutsche Messe ( www.messe.de/home ) . Seco, eccellenza del made in Italy Seco ( www.seco.com ) è tra le aziende vincitrici della V edizione del ‘Best Managed Companies Award’, il premio per le eccellenze imprenditoriali promosso da Deloitte Private, con la partecipa- zione di Altis - Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elite - Gruppo Euronext e Piccola Industria Con- findustria. 7 fattori di successo valutati: Strategia, Competenze e innovazione, Impegno e Cultura aziendale, Gover- nance e misurazione delle performance, Sostenibilità, Filiera e Internazionalizzazione. Competenza ed efficienza KEB Automation ( https://blog.keb.it ) ha collaborato con Automa by Magic al lancio della linea di macchine ibride per la plastica Evo Line, svi- luppata puntando sulla riduzione dei consumi grazie all’integrazione di sistemi idraulici ed elettrici. Due i modelli: una macchina a estrusione continua con movi- menti elettrici e un sistema di chiusura stampi di cui è stata depositata domanda di brevetto, e a una mac- china in estrusione ad accumulo che riduce il volume di olio e porta il consumo di energia elettrica quasi a zero in alcune fasi di utilizzo. KEB Automation ha contribuito sia al controllo degli assi oleodinamici, sia all’efficienza attraverso la funzionalità servo-pompa. Nuovo blog per Murrelektronik È online il nuovo blog ( https://blog.murrelektronik.it ) di Murrelektronik ( www.murrelektronik.it/it ), stru- mento di comunicazione dinamico, pensato per es- sere ancora più vicini ai clienti e a tutti coloro che vogliono approfondire le tematiche che ruotano intorno ai sistemi di automazione. ‘Stay connected’ è il motto dell’azienda, che si ri- flette anche negli intenti del blog, poiché dietro a qual- siasi successo, c’è sempre una comunicazione efficace. Si chiama RoBee l’innovativo robot cognitivo totalmente ‘made in Italy’ di Oversonic Robotics, nato per operare all’interno degli ambienti industriali a supporto dell’uomo Orsola De Ponte Un operaio molto speciale C reato per operare nelle smart in- dustry a supporto delle persone nei lavori usuranti e pericolosi per la salute fisica e psicologica, Ro- Bee è il robot umanoide cogniti- vo che l’azienda italiana Oversonic Robotics ( https://oversonicrobotics.com ) ha portato per prima sul mercato. Più veloce nelle performan- ce operative, più flessibile nella navigazione, più efficiente nei consumi e nella capacità di ap- prendimento, RoBee anche nel design rimarca la sua vocazione industriale. “Frutto di un lavoro progettato e validato grazie alla collaborazione con alcune aziende partner, che hanno testato il robot nei propri stabilimenti, RoBee rappresen- ta una nuova generazione di robot cognitivi, in possesso di tutte le necessarie certificazioni per essere commercializzato e per operare all’in- terno degli ambienti industriali” spiega Fabio Puglia, presidente e cofondatore di Oversonic. “La soluzione è in grado di coniugare una piat- taforma cognitiva in cloud con un’operatività di carattere industriale: il punto di equilibrio tra un approccio 5.0 e le più innovative tendenze della robotica sociale”. Il teamdi ingegneri di Oversonic negli ultimi 6mesi ha reingegnerizzato la struttura del robot, inserendo un sistema di controllo più potente e aumentando l’effi- cienza del sistema di batterie, ottimizzato per consen- tire a RoBee di svolgere un maggior numero di azioni nell’arco delle 8 ore. Anche l’alimentazione è stata modificata, inserendo la funzione di ricarica per indu- zione, tramite appositi dispositivi di ricarica wireless. Dal punto di vista meccanico, invece, il robot è stato attrezzato con supporto di ruote omnidirezionali, che gli consentono di navigare lo spazio agevolmente in qualsiasi direzione. Inoltre, è stata ampliata la gamma di end effector, ovvero dei dispositivi posti alle estre- mità delle braccia, attraverso i quali il robot interagisce con le persone e con l’ambiente circostante. Lato cognitivo, infine, le capacità di RoBee sono state efficientate con nuova tecnologia di comunicazione industriale ad alta velocità, che gli consente di acqui- sire più velocemente informazioni su processi sempre più complessi. Ciò gli permette di svolgere più azioni autonomamente, adottando il comportamento più adeguato a seconda della situazione lavorativa. In termini pratici significa che il robot, per esempio, è in grado di rimuovere autonomamente il dispositivo end effector di cui è attrezzato (la mano o la pinza), per so- stituirlo con altro più adeguato allo svolgimento della mansione di cui è incaricato. “Fin dall’inizio abbiamo pensato a RoBee come a una macchina in grado di intervenire in ambienti industriali, per svolgere con maggiore efficienza compiti che le persone non meri- tano di fare” prosegue Puglia. “Continuiamo a credere che il layout umanoide faccia la differenza nell’agevo- lare il rapporto sociale uomo-macchina e che nel fu- turo dell’industria 5.0 questi sistemi saranno sempre più centrali nei processi produttivi”. Recentemente, infine, il Consiglio di Amministrazione di Oversonic Robotics ha approvato un nuovo statuto sociale per poter adottare lo status di ‘società Bene- fit’. Ora, si legge nello Statuto, “scopo della società è contribuire allo sviluppo di un’economia a impatto eco e socio sostenibile, attraverso il supporto a im- prese che abbiano un obiettivo di impatto positivo sociale, ambientale e culturale, la cosiddetta ‘Impact Economy’”. Ha commentato Puglia: “È stato un passaggio de- terminante per formaliz- zare l’impegno che sta alla base del progetto Oversonic: sviluppare un modello sostenibile e inclusivo di integra- zione della tecnologia nella quotidianità”.

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