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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI 20 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 442 La meccatronica nel Nordest Si è conclusa con oltre 450 partecipanti la IX edizione di Forum Meccatronica ( www.forumeccatronica.it ) , promosso da Anie Automazione ( www.anieauto- mazione.anie.it ) e organizzato da Messe Frankfurt Italia ( www.messefrankfurt.com ) . L’evento ha per la prima volta fatto tappa a Padova: “Il Nordest rappre- senta una delle aree focali dell’automazione e dell’in- dustria in generale” ha sot- tolineato Andrea Bianchi, presidente di Anie Auto- mazione. Lo confermano i dati dell’edizione Triveneta dell’Osservatorio ‘Map- patura delle Competenze Meccatroniche in Italia’, di- sponibile online, realizzata dal Politecnico di Milano: “Le aziende del territorio presentano un livello di maturità tecnologica molto alto, accelerato anche dalle sfide emerse durante la pandemia, che ha rappresentato nella maggior parte dei casi un acceleratore tecnologico” ha commentato Giambattista Gruosso, docente Dipartimento di Elet- tronica, Informazione e Bioingegneria dell’ateneo. Un campus per la formazione e l’innovazione ABB ( www.abb.com ) ha inaugurato un campus per l’innovazione e la formazione presso la sede di B&R ( www.br-automation.com ) a Eggelsberg, in Austria, centro globale per l’automazione di macchine e fabbri- che del Gruppo. Il campus creerà fino a 1.000 posti di lavoro ad alta tecnologia e comprende laboratori di ricerca e sviluppo di livello mondiale, oltre a strutture di formazione globale per un mas- simo di 4.000 persone all’anno, in collaborazione con le università. ABB vi ha investito 100 milioni di euro. “L’innovazione è nel DNA di ABB da oltre 130 anni e la divisione B&R è un vero punto di riferimento per la tra- sformazione verso una produzione più automatizzata” ha dichiarato il CEO di ABB, Björn Rosengren. Tour virtuale nell’automazione È sempre più digitale l’esperienza che SMC Italia ( www.smcitalia.it ) offre ai propri clienti. Il Virtual Tour ( www.smc.eu/it-it/smc-italia/virtual-tour-smc-italia ) dello showroom e dell’application center permette infatti agli utenti di tutto il mondo di accedere a uno spazio espositivo che occupa una superficie di 1.200 m 2 presso la sede di Brugherio (Monza e Brianza). “Abbiamo vo- luto sperimentare so- luzioni alternative per permettere ai clienti di vedere le tecnologie e le soluzioni a marchio SMC senza doversi spostare dal proprio ufficio o Paese” spiega Andrea Trifone, marke- ting manager di SMC Italia. S i chiama IotItaly ( www.iotitaly.net ) la prima associazione di categoria in Italia focalizzata sull’Internet of Things, che si pone come obiettivo di diventare luogo di incontro e di riferimento per i profes- sionisti e le aziende del settore, per fare sinergia e creare un solido ecosistema italiano per l’IoT. È unmercato in forte espansione, quello entro il quale si muove l’associazione, soprattutto se si considera l’IoT non come tecnologia a se stante, ma come vera e propria ‘leva trasformazionale’, da utilizzare integrata con altre soluzioni di data analytics, AI, Machine Lear- ning… in grado di elevarne il valore. Quanto ai numeri, siamo passati dai 15 miliardi di di- spositivi connessi del 2015, agli oltre 75 miliardi attesi per il 2025 (fonte Statista). IDC si dice convinta che, nonostante l’impatto della pandemia, il comparto IoT si manterrà su un livello di crescita medio superiore all’11% annuo a livello mondiale. Stiamo dunque parlando di una tecnologia in piena espansione, che trova spazio non solo all’interno delle imprese o delle organizzazioni, ma nella vita quotidiana delle persone. Talmente pervasiva che Forrester Research, insieme a Gartner, parla addirittura di Internet of Behaviors (IoB), definendo una tendenza in atto per cui i dati vengono impiegati per agire sulle scelte delle persone. Le infor- mazioni raccolte da dispositivi, macchine e sensori, provenienti sia dal mondo digitale che da quello fi- sico, infatti, possono essere utilizzate per influenzare i comportamenti negli ambiti più diversi. Nel campo del trasporto merci, per esempio, i sensori a bordo dei veicoli possono fornire informazioni sullo stile di guida del conducente, per migliorare sia le prestazioni, sia la sicurezza; sui luoghi di lavoro, l’utilizzo di sensori e strumenti di visione possono dare indicazioni sul fatto che i dipendenti (o i clienti) indossino correttamente i dispositivi di protezione, o si sanifichino le mani; i dati provenienti dai tracker o dai dispositivi indossa- bili possono aiutare i medici dando loro informazioni sullo stile di vita dei pazienti; con i dati raccolti nei punti vendita si potrebbero influenzare gli acquisti… È un trend che deve fare i conti con le tematiche ine- renti la privacy e la riservatezza, oltre che con impli- cazioni etiche e sociali, ma non possiamo ignorarlo (fonte: www.internet4things.it/open-innovation/trend- iot-verso-linternet-of-behaviors ). Per approfondire questa come altre tematiche del settore è utile consultare i white paper messi a dispo- sizione dall’associazione e scaricabili dal sito. In par- ticolare, il white paper ‘Industria 4.0 - Comprendere e attuare la digitalizzazione delle imprese italiane’, realizzato in collaborazione con Projecta, Interlogica e Zerynth, si propone di spiegare in modo pragmatico gli obiettivi e i passaggi cruciali della transizione di- gitale dell’impresa, offrendo anche una fotografia dello stato dell’arte della digitalizzazione in Italia e una panoramica delle tecnologie abili- tanti disponibili. Infine si focalizza sul vero ‘tesoro’ della smart factory: i dati. Il white paper ‘IoT industriale oltre l’Industria 4.0: la servitizzazione’, realizzato in collaborazione con Alleantia e Dedagroup Business Solution, illustra invece come la servitizzazione stia impattando sui processi di produzione industriale e trasformando i business model. L’IoT nell’industria Ilaria De Poli @depoli_ilaria L’associazione IotItaly punta a diventare luogo di incontro e di riferimento per l’ecosistema italiano dell’IoT, una tecnologia sempre più diffusa anche a livellomanifatturiero, dove ha impatto sui processi produttivi e i modelli di business delle imprese

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