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Attualità OTTOBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 441 | 33 manifatturiero, che troppo spesso viene igno- rata nei dibattiti. Sebbene infatti alcuni settori offrano già approcci promettenti, in generale la produzione industriale continua a generare grandi quantità di rifiuti. Secondo dati recenti, solo in UE la grande industria consuma circa il 27% dell’energia totale prodotta e usufruisce del 40% dei prelievi idrici. Al contempo, il ma- nufatturiero rimane uno dei settori che vanta la più alta quantità di emissioni, essendo respon- sabile di oltre il 22% dei gas serra rilasciati in atmosfera. Ovviamente, queste industrie non rappresen- tano solo consumi, ma anche posti di lavoro, stipendi e opportunità per i cittadini euro- pei. Per questo, qualunque soluzione propo- sta deve anche mettere in conto la necessità di mantenere il tessuto produttivo europeo competitivo e moderno. Molti ricercatori ri- tengono che la soluzione possa venire da una produzione altamente interconnessa. In questo tipo di dibattiti ricorrono spesso ter- mini come Industria 4.0, smart factory e intel- ligenza artificiale. Concetti evocativi, che non sempre tuttavia trovano un riscontro nella media e piccola impresa. Nonostante, infatti, molte aziende stiano adottando nuove solu- zioni digitali, la maggior parte degli impianti industriali e delle fabbriche si affidano ancora oggi a macchine convenzionali, ormai in uso da decenni. Queste ultime, intese come robot industriali o catene di assemblaggio per la produzione di massa, possono ancora svol- gere il loro lavoro in modo affidabile e accu- rato, in quello che si può definire un ambiente industriale tradizionale. È anche indubbio, tuttavia, che siano ben lontane dagli standard, soprattutto ecologici, richiesti dall’industria moderna. Riutilizzo e ripristino di macchine datate La soluzione al problema è all’apparenza sem- plice. Idealmente, per risparmiare risorse e aumentare l’efficienza energetica del settore industriale, tutte le apparecchiature e i processi dovrebbero essere collegati e sincronizzati tra loro, in una perfetta armonia produttiva. La re- altà è ovviamente più complicata di così. “La maggior parte delle macchine non può essere semplicemente dotata di sensori e in- serita estemporaneamente in un ambiente digitalizzato” spiega Michael Peschl, responsa- bile ricerca e sviluppo presso Harms&Wende, azienda amburghese specializzata in tecno- logie per la saldatura, attualmente alla guida del progetto Reclaim, iniziativa che coinvolge 9 Paesi europei e mira a trovare strategie e tecnologie che consentano il riutilizzo delle apparecchiature obsolete nelle fabbriche. “Harms&Wende ha due obiettivi principali all’interno del progetto Reclaim” prosegue Peschl. “In primo luogo, fino a che punto pos- siamo spingerci con il riutilizzo, il retrofit e il rinnovamento? Quali sono i limiti reali della tecnologia?” Diverse aziende hanno già riadattato con successo le loro macchine nell’ambito del progetto Reclaim grazie a nuovi sensori intel- ligenti. L’obiettivo è integrarli con i sistemi di controllo e regolazione degli impianti. “Il fine è anche quello di scoprire come dovranno essere progettati i macchinari industriali del futuro, in modo che soddisfino al meglio i requisiti di un’economia circolare, a partire dal design” aggiunge Peschl. Le soluzioni offerte da Reclaim, infatti, non ri- guardano solamente gli aspetti tecnici o mec- canici, ma anche quelli ecologici. Ritardare l’obsolescenza e gli intervalli di manuten- zione dei macchinari industriali, per esem- pio, è tra i principali obiettivi del progetto. Un’economia che richieda minori risorse, im- plicitamente dovrebbe anche produrre meno emissioni sul lungo periodo. A questo si ag- giunge un nuovo concetto di flessibilità, che offre, per esempio, la possibilità di noleggiare La maggior parte degli impianti industriali utilizza macchine ormai datate, in uso da decenni, ben lontane dagli standard, soprattutto ecologici, richiesti dall’industria moderna I modelli 'in abbonamento' offrono numerosi vantaggi, per esempio un servizio completo di manutenzione e riparazione

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