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SETTEMBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 424 64 introdotti agenti contaminanti. Il ricorso a processi manuali può inoltre avere impatto sulla qualità della produzione, sulla ripetibilità e sulla resa. È stata proprio la volontà di incrementare la qualità e la produttività, e ridurre le perdite che ha spinto l’azienda a rivolgersi a Rychiger, società svizzera specializzata nella progettazione, sviluppo e realizzazione di soluzioni specifiche per macchine di imballaggio destinate ai settori sanitario, alimentare e delle bevande. “La nostra soluzione di test in cartuccia è uno standard per la diagnostica delle malattie infettive sindromiche. Medici e pazienti dipendono dalla nostra capacità di fornire risultati accurati e in tempi brevi e, per noi, queste relazioni sono molto preziose perché ci permettono di apportare continui miglioramenti ai nostri processi e alle cure che possiamo fornire a persone che necessitano di risposte”. Ridurre la variabilità e migliorare la qualità “Obiettivo del nostro cliente era automatizzare completamente il processo di produzione delle cartucce e allo stesso tempo ridurre al minimo la contaminazione” spiega Bruno Lauener, key account manager Healthcare sales di Rychiger. “La soluzione avrebbe dovuto automatizzare completamente la gestione manuale delle cartucce, AO S P E C I A L E Patrizio Emilia uando si tratta di malattie infettive, la precisione e la tempestività nei risul- tati dei test possono cambiare le sorti tra la vita e la morte. In realtà, uno dei principali progressi della medicina moderna è rappresentato proprio da una rapida dia- gnosi, spesso condotta tramite diagnostica. Benché la vista di un medico con un vassoio pieno di siringhe possa suscitare una sensazione di panico, è proprio sulla base di questi test che è possibile guidare la diagnosi e il trattamento e, con i progressi della tecnologia, probabilmente salvare la vita al paziente. Negli ultimi decenni, grazie ai moderni reagenti e alla tecnologia di analisi automatizzata, la diagnostica e i test sindro- mici per malattie infettive (Sidt) hanno fatto grandi passi avanti, consentendo una rapida identificazione delle malattie e, quindi, di anticipare l’avvio di trattamenti salvavita basati sui risultati delle analisi di laboratorio. Una progettazione orientata alla qualità Un noto attore di mercato del settore della diagnostica e dei test Sidt si è affidato per molto tempo a processi manuali per la produ- zione delle proprie cartucce per test monouso: moduli a sistema chiuso che contengono tutti i componenti chimici necessari per isolare, amplificare e rilevare dal campione di un paziente l’acido nucleico e condurre test di diagnostica in vitro (IVD). Ogni processo di produzione gestito manualmente, però, in parti- colare quelli che, come in questo caso, sono affidati in modo con- sistente all’attività degli operatori, presenta il rischio che vengano Q La svizzera Rychiger ha reinventato un impegnativo processo di assemblaggio, utilizzato per la realizzazione di test diagnostici, traendo vantaggio da sistemi moderni e tecnologie all’avanguardia Questione di vita o di morte Foto tratta da www.pixabay.com La macchina MC 1400 sviluppata da Rychiger dispone di diversi assi servoassistiti, tutti azionati dai servoazionamenti Allen-Bradley Kinetix

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