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MAGGIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 414 52 AO S P E C I A L E Tiziano Lotti a partnership tra Asem e Breton, azienda veneta che produce macchine per la lavorazione della pietra natu- rale e dei metalli e di impianti per la pietra composita, è iniziata con l’utilizzo dei PC industriali e si è consolidata con Ubiquity, la soluzione per la teleassistenza installata su ogni macchinario venduto. Breton è sempre riuscita a cogliere e capitalizzare le soluzioni innovative proposte da Asem e con- tinua a farlo anche oggi avendo recepito le potenzialità della nuova piattaforma di Uniqo HMI, che vanno al di là delle semplici funzioni di HMI, cambiandone il paradigma in ogni senso. I problemi da risolvere Breton si trovava di fronte a due tipologie di problemi ai quali non era mai stata trovata in precedenza una soluzione efficace ed economicamente compatibile con il budget. Il primo pro- blema era legato al test dei macchinari. Le linee di lavorazione della pietra sono molto spesso costituite da un insieme di sin- gole macchine, ciascuna dedicata a una specifica fase della la- vorazione del materiale. Ci sono macchine molto semplici quali le rulliere e i sistemi di carico o scarico delle lastre sulla linea, e ci sono macchinari più complessi come le lucidatrici, i magaz- zini o le ceratrici. Tutte le macchine occupano spazi molto ampi, essendo progettate per la lavorazione di lastre di considerevoli dimensioni. Di conseguenza, i singoli macchinari vengono as- semblati in siti dedicati emessi in linea solo presso il cliente finale. Ciascun macchinario, completato il suo assemblaggio in Bre- ton viene collaudato singolarmente prima di essere smon- tato, imballato per il trasferimento quindi istallato dal cliente. La messa in servizio e il collaudo richiedono lo sviluppo spe- cifico di programmi di HMI dedicati unicamente a scopo di setup e test, riutilizzati solo in casi di modifica di funzionalità o manutenzioni straordinarie tramite personale specializzato. Lo sviluppo di queste interfacce di test è quindi un compito ri- petitivo e lungo, privo di elevato valore aggiunto. Le interfacce richieste sono essenziali, spesso costituite da moltissime scher- mate dove sono raggruppati i dati letti dal PLC per gli stati e i comandi manuali per la forzatura delle uscite con semplicissime logiche di controllo. Grazie a Uniqo HMI, invece di utilizzare il tempo prezioso di un progettista per questi sviluppi a basso valore aggiunto, Breton ha trovato una soluzione brillante al problema. Con Uniqo HMI è infatti possibile generare automati- camente e dinamicamente interfacce utente complete partendo semplicemente da una descrizione tabellare (tipicamente un file di testo reso disponibile dai sistemi gestionali) della configura- L Breton, grazie a Uniquo HMI di Asem, ha risolto due problemi ai quali non aveva ancora trovato una soluzione efficace Essenziale… come la pietra Foto tratta da www.pixabay.com

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