AO_413

APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 44 AO ATTUALITÀ è molto peculiare” spiega Tripoli “non basta fare una fiera nel Nord, a Pechino, per poter dire di aver coperto tutto il mercato. Così come non è sufficiente farne una a Shanghai o a Shenzhen. Oc- corre iniziare a colonizzare le cosiddette città tier 2 e tier 3 cinesi, centri urbani minori ma che contano comunque 8, 10 o 12 milioni di abitanti, e che si stanno sviluppandomoltissimo”. Per la stessa ra- gione, la prima edizione di E-Pack Tech avrà un proprio spazio definito e con un percorso logico di visita all’interno di Cemat Asia a Shanghai, prevista dal 23 al 26 ottobre 2019 e in contemporanea con PTC Asia (Power, transmission and control), Fiera che opera nel settore della componentistica. Questa concomitanza di manifestazioni garantirà un notevole flusso di visitatori in una grande venue. “La nostra intenzione, una volta avuto un feedback della prima edizione” continua Tripoli “è quindi preparare una seconda edizione cinese di E-Pack Tech nel 2020 a Guangzhou, proseguendo nell’ottica delle sinergie tra le diverse fiere per cre- are una copertura strategica di tutte le aree produttive in rapido sviluppo”. Sinergie nell’e-commerce E-Pack Tech nasce come geo-clone di Fiera Milano, un primo importante step nel percorso di avvicinamento alla sto- rica manifestazione Ipack Ima, proprie- taria del marchio che viene trasferito in licenza grazie a un accordo con Hmfs. L’accordo prevede inoltre che Ipack Ima, grazie alle proprie conoscenze nel set- tore packaging, porti il 50% degli espo- sitori da mercati extra asiatici, con una forte componente di aziende italiane, mentre la joint-venture tra Fiera Milano e Deutsche Messe porterà il restante 50% di aziende asiatiche. “Il nostro pro- getto è quello di esportare il marchio E-Pack Tech in Cina, ma di fare poi una fiera cinese” illustra Tripoli “che funga da reale momento di incontro tra aziende cinesi e operatori e costruttori interna- zionali. La commistione tra le due tipo- logie di realtà è infatti indispensabile per creare un network locale, in quanto un soggetto che voglia operare sul mercato cinese difficilmente potrà farlo da solo, aprendo uffici e sedi in Cina. Servono partner locali cui appoggiarsi, e per questo E-Pack Tech sarà un momento di incontro per far scaturire nuove collabo- razioni e aprire opportunità concrete nel mercato asiatico”. Anche in quest’ottica, E-Pack Tech ha già avuto l’approvazione di ITA Agenzia ICE-Mise, che supporterà pertanto la fiera con due principali at- tività: la prima sarà una ricerca su quali siano le tecnologie più interessanti per gli operatori del mondo e-commerce ci- nese. “Questo consentirà agli espositori in fiera di scegliere quali prodotti portare per ottimizzare la loro presenza e massi- mizzare il riscontro in termini di sviluppo di business. La ricerca verrà presentata all’interno del nostro programma di se- minari che terremo a Cemat Asia di ot- tobre a Shanghai” sottolinea Tripoli. ITA Agenzia ICE organizzerà incontri b2b tra aziende e buyer, favorendo inoltre la presenza di questi ultimi con finanzia- menti. Per gli espositori sono state inol- tre preparate soluzioni di partecipazione facilitate e chiavi in mano, che compren- dono stand pre-allestiti in fiera, presenza sul catalogo Cemat, supporto legale per la modulistica, i visti e lo sdoganamento dei prodotti, oltre ad attività mirate di match making e market visit in loco ri- servate agli espositori italiani, sempre in collaborazione con ITA/ICE. Futuro della distribuzione Tre sono i principali target di espositori di E-Pack Tech, il primo è rappresentato dalle grandi multinazionali strutturate con la propria Business Unit dedicata all’e-commerce. Il secondo è l’esposi- tore medio-grande che ha location in tutto il mondo ma intende approcciarsi per la prima volta al mercato cinese. Infine, l’espositore meno strutturato in questo campo, che guarda all’e-com- merce locale con meno esperienza e più cautela, ma che intende comunque sviluppare questa nuova realtà. “Per quanto concerne i visitatori il target sono tutte le grandi compagnie cinesi delle vendite online, come Alibaba e JD, quindi le aziende che lavorano come partner di grandi brand italiani e internazionali distribuendo i loro prodotti tramite i canali e-commerce cinesi. Infine, i partner commerciali, piccole aziende che vedono nella Cina un mercato più difficile da approcciare, che cercano pertanto partner cinesi per veicolare le loro tecnologie e soluzioni innovative” continua Tripoli. Il venta- glio di possibili target è però ancora più ampio e sfumato, dal momento che E-Pack Tech rappresenta un allettante momento fieristico non solo per co- struttori di macchine per packaging e di materiali da imballaggio interessati a sviluppare il business dell’e-com- merce, ma anche ad esempio per co- struttori e fornitori di componentistica per packaging destinato alla vendita online. “Infine, come ulteriore tappa della nostra strategia, creeremo un’area dedicata alle tecnologie per packaging nell’e-commerce alla prossima edizione di Ipack Ima 2021. Lì porteremo i frutti dell’esperienza raccolta nelle prime due edizioni di E-Pack Tech al mercato italiano ed europeo, che per allora avrà fatto passi avanti e sarà pronto ad ac- cogliere il vento di innovazione pro- veniente dalla Cina” conclude Tripoli. E per una volta saremo noi italiani ad andare in Cina a prendere e riportare idee e tecnologie in Europa, facendo fare alle nostre aziende un salto avanti nel futuro del packaging. • Fiera Milano www.fieramilano.it Ipack Ima www.ipackima.it

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=