NOVEMBRE-DICEMBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 368
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di
Antonella Cattaneo
Il tema dell’efficienza
i efficienza energe-
tica tutti ne parlano.
Noi nel nostro pic-
colo, il 10 dicembre,
realizzeremo unamo-
stra-convegno, ITE -
Industrial Technology
Efficiency
per approfondire l’argomento in un
modo un po’ diverso: oltre alla mostra
e ai convegni dedichiamo una parte
della giornata ai corsi. Sì, abbiamo de-
ciso di ‘mostrare’ e di far toccare con
mano ai partecipanti che lo deside-
rano come si fa veramente efficienza
energetica e cosa, alla fine, vuol dire
efficienza energetica. È vero, l’Italia è
sulla strada giusta, almeno questo è
il quadro che si sta delineando. A fine
2012 infatti il nostro Paese ha rag-
giunto il 65% dell’obiettivo di rispar-
mio previsto al 2016, anno prefissato
per realizzare un’economia a basso
consumo energetico, più sicura, più
competitiva e più sostenibile. Gli
strumenti di incentivazione messi in
atto dal governo italiano per l’efficienza energetica hanno permesso al Paese
di risparmiare, a fine 2012, 80.000 GWh di consumi annui. I vantaggi economici
per i consumatori, una volta realizzati gli interventi di miglioramento, sono
visibili dai risparmi in bolletta e per alcuni interventi, grazie anche a misure
di incentivazione nazionali e territoriali, il recupero dell’investimento avviene
nel breve-medio termine. Sì è vero, fare efficienza ener-
getica non conviene solo dal punto di vista ambientale,
ma anche in termini economici. Si parla tanto di rinno-
vabili ma come sostiene David Sandalow, sottosegre-
tario all’Energia degli Stati Uniti e fondatore del Center
on Global Energy Policy “l’efficienza energetica è il vero
e proprio combustibile da utilizzare come propulsore
per le nuove politiche energetiche”. A lui fa eco Steven Chu, segretario di Stato
all’Energia degli Stati Uniti e Premio Nobel per la Fisica che sostiene “l’energia
più pulita è quella che non viene prodotta”.
Ecco allora che il percorso di sviluppo dell’efficienza energetica, come è stato
presentato a Smart Energy Expo, dovrebbe passare da azioni di carattere stra-
tegico che si fondano sulla generazione di un costante know-how basato su
un sistema che sostenga la ricerca e lo sviluppo, partendo dal potenziamento
di strumenti di natura fiscale e industriale, come il credito di imposta per la
ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico o benefici fiscali rivolti all’intera
filiera, e non solo sul prodotto finale. Tale sistema andrebbe inoltre alimen-
tato dall’agevolazione dell’incontro tra pubblico (università, centri e istituti
di ricerca ecc…) e privato. E noi con la nostra mostra-convegno cerchiamo
innanzitutto di presentare come il privato sia preparato ad affrontare questo
tema divulgandolo al nostro pubblico.
AO
IL PUNTO
NOVE BRE-DICE BRE 2013
AUTO AZIONE OGGI 368
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