AS_08_2020

Novembre/Dicembre 2020 Automazione e Strumentazione COVER STORY approfondimenti 40 utilizzando un altro originale sistema di comuni- cazione: il linguaggio dei colori . Su ogni sensore c’è un anello luminoso che rende visibile il dispo- sitivo a 360°. Il colore dell’anello luminoso, che è programmabile a piacere tra oltre 256 tonalità , è ben visibile a distanza e anche con la più intensa luce diurna. Una semplice occhiata da parte del personale consente il rapido riconoscimento degli stati operativi e un’immediata diagnostica del sensore, da qualsiasi punto di osservazione. Connettività bifilare, trifilare e IO-Link I sensori di pressione di VEGA sono predi- sposti per i più diversi casi applicativi, per cui l’azienda offre diverse esecu- zioni dell’elettronica: si può scegliere tra il classico sensore bifilare o trifilare con segnale in uscita continuo e il sensore trifilare con IO-Link digitale . Con IO-Link VEGA impiega un protocollo di comunica- zione standardizzato per il col- legamento rapido e affidabile a sistemi sovraordinati e la valuta- zione e parametrizzazione efficiente dei sensori. L’ esecuzione bifilare viene impiegata tradi- zionalmente per la misura di pressione di pro- cesso o la misura di livello. Il sensore fornisce un segnale in uscita 4…20 mA continuo. L’a- limentazione in tensione e l’uscita del segnale avvengono tramite un cavo a due conduttori. Normalmente il segnale in uscita continuo viene trasmesso direttamente all’unità di controllo. Un’ulterioreesecuzioneèquellaclassica trifilare . L’esecuzione trifilare può essere impiegata come pressostato o come strumento con segnale con- tinuo 4…20 mA. Anche in questo caso avviene che, di norma, il segnale d’intervento venga Le nuove serie di sensori compatti di VEGA dispongono di un anello luminoso, di colore selezionabile a piacere tra oltre 256 tonalità, che consente il rapido riconoscimento dello stato operativo a distanza Bifilare 4 … 20 mA Trifilare Trifilare con IO-Link L’esecuzione bifilare viene impiegata tradizional- mente per la misura di pressione di processo o la misura di livello. Il sensore fornisce un segnale in uscita 4…20 mA continuo. L’alimentazione in tensione e l’uscita del segnale avvengono tramite un cavo a due conduttori. Normalmente il segnale in uscita continuo viene trasmesso direttamente all’unità di controllo. Un’ulteriore esecuzione è quella classica trifilare. L’esecuzione trifilare può essere impiegata come pressostato o come strumento con segnale con- tinuo 4…20 mA. Normalmente il segnale d’intervento viene tra- smesso direttamente all’unità di controllo. La variante dell’elettronica ‘trifilare con IOLink’ ha due uscite. Normalmente la prima uscita è un transistor, ma all’occorrenza si può passare in qualsiasi momento alla modalità digitale IO-Link. La seconda uscita può essere impostata o come seconda uscita di intervento a transistor, o come uscita con segnale continuo 4…20 mA. Attraverso il protocollo di comunicazione digitale IO-Link, nel valore dei dati di processo, oltre al valore di pressione viene trasmessa anche la temperatura. I sensori IO-Link vengono collegati al PLC direttamente o tramite un master IO-Link. Esempio tipico di impiego di sensori bifilari 4 … 20 mA: monitoraggio continuo della pressione. Esempio tipico di sensore trifilare con presso- stato: monitoraggio della pressione di condotte. Esempio tipico di esecuzione trifilare con IO- Link: controllo di pompe.

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