Effinciency_and_Environment_10_2019

14 Efficiency & Environment - Ottobre 2019 attualità Merca o Liberalizzazione energetica Michele Santovito Fonte foto: Luiz Felipe on Unsplash N el mercato dell’efficienza ener- getica e delle fonti energetiche rinnovabili le ESCo (Energy Ser- vice Company) rappresentano un tassello fondamentale della filiera per garantire il raggiungimento dei benefici, sia economici sia ambientali, previsti da questo tipo di interventi. Le esperienze, anche interna- zionali, sono sempre più numerose sia come numeri sia come diffusione territoriale soprat- tutto nei Paesi tecnologicamente più avanzati dove i consumi energetici risultano una critici- tà. L’evoluzione degli ultimi vent’anni ha visto una consistente crescita delle società ESCo, in termini di numero e di competenze, grazie anche allo sviluppo di nuovi strumenti utili e necessari per garantire il raggiungimento degli obiettivi sempre più sfidanti. Le ESCo sono una categoria particolare di società che offrono ser- vizi energetici, le quali a differenza di altri ope- ratori si assumono il rischio sia tecnologico sia finanziario dell’iniziativa imprenditoriale che offrono al proprio cliente finale. Le ESCo: storia ed evoluzione Pur avendo alcuni esempi di attività svolte da società secondo lo schema ESCo in un lontano passato, a livello europeo le principali esperien- ze imprenditoriali di questo tipo hanno inizia- to a verificarsi a seguito dell’emanazione delle prime direttive sull’efficienza energetica (dagli anni 2000) e la conseguente introduzione di obiettivi legati alla riduzione delle emissioni di CO2, di aumento delle fonti rinnovabili e del miglioramento dell’efficienza energetica per ogni stato membro dell’Unione Europea. A par- te rari casi, le prime società che si proponevano al mercato secondo questo nuovo schema non seguivano rigorosamen- te quanto previsto dalla definizione di ESCo, ma nonostan- te ciò, la loro azione pionieristica ha permesso di gettar le basi per raggiungere gli attuali risultati. A livello italiano la definizione ufficiale di ESCo è stata ufficializzata con l’ema- nazione del D.Lgs. 115/08, quale recepimento della prima direttiva sull’efficienza energetica 2006/32/CE seguita dalla norma tecnica UNI CEI 11352, il cui ultimo aggiornamento del 2014 è diventato il documento di riferimento per la cer- tificazione che ogni società deve possedere se vuole operare sul mercato con il titolo di ESCo. I primi anni, complice an- che la poca esperienza di tutti gli attori coinvolti, molta era la confusione e numerose le società che si presentavano ai clienti autodefinendosi ESCo solo perché presenti nell’elenco dell’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas (Aeeg), avendo scritto nel proprio oggetto sociale la ‘semplice’ dicitura: for- nitore di servizi energetici. La presenza nell’elenco dell’Aeeg da un lato permetteva alla società di poter richiedere i cer- tificati bianchi e dall’altro concedeva alla Società di Servizi Energetici un grosso valore aggiunto quando questa si pre- sentava ai propri clienti. Questa situazione ha portato ad avere in Italia nella prima decade degli anni 2000, qualche migliaio di società ESCo senza che nessuna di queste ope- rasse secondo la definizione. Nonostante la molta confusio- ne generata tra i soggetti coinvolti, comprese le istituzioni, ha permesso la diffusione di buone pratiche e una continua crescita degli operatori, della normativa di riferimento e degli strumenti funzionali allo scopo. Tale evoluzione ha trovato Sviluppo e frammentazione delle ESCo, analisi macroeconomica, bilancio fra benefici e malefici della liberalizzazione energetica dopo 20 anni esatti

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