Effinciency_and_Environment_05_2020

147 Efficiency & Environment - Maggio 2020 Approfondimenti soprattutto per i grandi consumatori, rappre- senta una voce rilevante delle spese comples- sive, il ruolo dell’Energy Manager deve essere affidato a persone con sufficiente responsabili- tà e potere decisionale. Nel corso degli anni è stato osservato che in molti casi l’incarico veniva affidato a persone che si occupavano esclusivamente di acquisto dell’energia o in alternativa venivano coinvolte persone degli uffici tecnici o di manutenzio- ne, limitandone in questo modo sia l’azione complessiva che le responsabilità delle scelte. In aggiunta, essendo possibile un affidamento dell’incarico a persona esterna all’organizzazio- ne, questa poteva risultare il commercialista o addirittura l’avvocato. A partire dall’inizio del nuovo millennio è ini- ziato un percorso di maggiore attenzione verso i temi energetici, con un orientamento del mer- cato e delle politiche mondiali e comunitarie nel favorire la sensibilizzazione e la riduzione dell’impatto ambientale, a cui si aggiunge la ri- duzione della dipendenza dalle forniture estere e l’incremento della competitività delle azien- de. Tutto ciò è stato tradotto in target e impegni che, in cascata attraverso protocolli internazio- nali, direttive europee e recepimenti nazionali, anche il nostro paese ha dovuto assumere por- tando sul mercato interno obblighi e incentivi nei confronti delle aziende nostrane. Queste nuove politiche hanno portato alla ri- balta il ruolo dell’Energy Manager, dato che tra tutti è la figura più in grado di comprendere e gestire al meglio queste nuove sfide essendo in grado di sfruttare benefici e opportunità a cui è possibile accedere, ma anche perché capace di far fronte alla complessità che le nuove tec- nologie e i continui aggiornamenti normativi hanno caratterizzato il tema dell’energia degli ultimi anni, sia nel settore pubblico sia in quello privato. Esperti Gestione Energia ed Energy Manager, differenze ed opportunità Proprio a causa della complessità normati- va, dell’introduzione di nuove tecnologie e di nuovi strumenti tecnici e finanziari sempre più articolati si è reso necessario definire una com- petenza che fosse in grado di affrontare questi temi, tutti caratterizzati da aspetti trasversali tra loro e che per questa ragione difficilmente riconducibili a un’unica professionalità, richia- mando il solo titolo di studio. Per far fronte a questa nuova esigenza nel 2009 è stata pubblicata una norma tecnica italiana, la UNI CEI 11339 che descrive le caratteristiche e le modalità di certificazione dell’Esperto Ge- stione Energia il quale secondo la definizione di legge è un soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e la capacità necessarie per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente. La nascita di questa nuova figura professionale ha dato un ul- teriore impulso anche al ruolo dell’Energy Manager colman- do un gap dovuto proprio all’assenza di un quadro chiaro e oggettivo di cosa dovesse saper fare chi si occupa di energia e del suo uso consapevole. Negli anni subito successivi alla pubblicazione della norma, il numero di EGE certificati a li- vello italiano era limitato a poche centinai si persone, suc- cessivamente grazie soprattutto all’introduzione del vincolo di esecuzione delle diagnosi energetiche obbligatorie a favo- re anche degli EGE certificati, il numero di persone certifica- te è aumentato esponenzialmente superando attualmente la soglia delle 2.500 unità. Quali sono le differenze tra Energy Manager (Responsabile Uso Razionale dell’Energia) ed EGE (Esperto Gestione Ener- gia)? Per rispondere a questa domanda si deve far riferimen- to alle rispettive definizioni normative da cui si evince che l’Energy Manager secondo la legge 10/91 è frutto di un in- carico che un soggetto obbligato deve affidare a una perso- na, sia esso interna o esterna all’organizzazione, che dovrà occuparsi degli aspetti energetici e comunicare il consumo di energia primaria sostenuti l’anno precedente; nel merito, non essendo specificati vincoli sulle competenza della per- sona, chiunque potrebbe assumere tale incarico. L’EGE è un titolo che una persona acquisisce a seguito di un esame di certificazione delle proprie competenze, sviluppate durante la propria carriera professionale e che devono soddisfare i requisiti scritti nella norma UNI CEI 11339. Si può quindi comprendere l’importanza per un’organizza- zione alla ricerca di un Energy Manager nel poter far affida- mento a soggetti che abbiano ottenuto una certificazione da EGE e viceversa. In aggiunta vantare una certificazione EGE garantisce, perché previsto nel percorso di mantenimento del certificato, una formazione continua a favore e tutela dell’utilizzatore finale. Ad oggi l’Esperto Gestione dell’Energia è a tutti gli effetti uno dei Green Jobs che maggiormente suscita attenzione sul mercato, con tanto di percorsi di formazione anche a li- vello universitario. Tutto ciò non può che dare lustro anche Energia gestita dai soggetti obbligati e volontari suddivisi per settore (Fonte Fire)

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