Effinciency_and_Environment_05_2020

Speciale economia circolare al tempo della Industry 4.0 In tutto ciò, i vantaggi sul piano eco-ambientale sono più che evidenti. Come sono evidenti quelli che derivano dalle nuove possibilità di intercon- nessione che coprono i sistemi produttivi con una fitta rete che si estende dagli strumenti da campo fino al top management e oltre i confini della fabbrica raggiungendo fornitori, clienti e utenti finali. “Oggi la connettività di un prodot- to” dicono in Schneider Electric ( www.se.com/it ) “non è più un optional ma una funzionalità na- tiva”. È lo scenario degli Smart Sensors e dell’IoT (Internet of Things) che può cambiare drastica- mente la natura dei prodotti, dei servizi, dei mo- delli di business e degli ecosistemi. Schneider sta portando avanti la trasformazione digitale dei mercati dell’automazione industriale, proponen- do l’architettura EcoStruxure che incorpora tec- nologie Industrial IoT (IIoT) pronte per la produ- zione intelligente e offre nuove opportunità per i costruttori di impianti e macchine industriali, incrementando la redditività, la produttività uni- tamente al risparmio energetico e alla compati- bilità ambientale. E l’elaborazione di un quadro di riferimento per un’economia circolare potenziata grazie all’In- ternet delle cose è quello che stanno studiando un team di partner industriali e istituti di ricer- ca accademica, finanziati dall’UE, nell’ambito del progetto CE-IoT. Il progetto si inserisce nel percorso di transizione verso un sistema di Circular Economy. A differen- za della tradizionale economia lineare, basata sullo schema del cosiddetto ‘take-make-dispose’ (produzione-consumo- scarto), che prevede un’utilizzazione completa delle risorse, il modello dell’economia circolare promuove la riparabilità, la durata e la riciclabilità. In pratica, l’economia circolare mira a ridurre al minimo i rifiuti attraverso il riutilizzo, la riparazione, la rimessa a nuovo e il riciclaggio dei materiali e dei prodotti esistenti, concentrando l’attenzione su design che durano nel tempo. In questo sistema, l’IoT è considerato un elemento es- senziale, in quanto offre nuove opportunità in diversi settori, come quello manifatturiero, dell’energia e dei servizi pubblici, delle infrastrutture, della logistica, della gestione dei rifiuti, della pesca e dell’agricoltura. Lo sviluppo di un quadro di rife- rimento in grado di semplificare l’interazione tra IoT ed eco- nomia circolare contribuirà a realizzare la visione dell’UE che prevede la creazione di un’economia circolare innovativa in cui le risorse naturali siano gestite in modo sostenibile e sen- za sprechi, tutelando la biodiversità. “Nell’ambito del progetto, verrà effettuata una valutazione completa del quadro di riferi- mento del CE-IoT, che coprirà gli aspetti commerciali, tecnici e legali attraverso due dimostratori nei settori delle telecomu- nicazioni e dei servizi cloud e verranno create le condizioni per l’attuazione dei principi dell’economia circolare attraverso una perfetta integrazione con la tecnologia dell’Internet delle cose, con l’intento di estendere l’adozione del quadro di rife- rimento del CE-IoT”.

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