Effinciency_and_Environment_05_2019

24 Efficiency & Environment - Maggio 2019 Circolarità nella produzione Entrando in dettaglio nel report, l’Italia risulta prima per la circolarità della produzione, e in particolare si posiziona tra i primi Paesi per produttività delle risorse, intesa come va- lore economico generato per unità di materia consumata. L’indicatore è proposto da Eurostat e viene definito come il rapporto fra PIL e Consumo Materiale Interno (DMC), e negli ultimi dieci anni a livello europeo ha avuto una crescita me- dia del 30%, con un aumento del 135% in Spagna, seguita da Italia e Regno Unito dove è cresciuto rispettivamente del 53 e del 37% (30% in Francia e 17% in Germania). In Italia per ogni kg di risorsa consumata si generano 3 euro di PIL, contro la media europea di 2,24. Il valore per le altre grandi economie europee si aggira tra 2,3 (Germania) e 3,6 euro (Regno Unito). L’Italia ha però perso rispetto al 2014, quando il valore era pari a 3,24 euro. L’Italia segna inoltre il passo in termini di produttività energetica (misurata in euro/kg di petrolio se- condo indicatore Eurostat), con un valore che risulta in stallo dal 2014, aggirandosi attorno ai 10,2 euro di PIL, anche se an- cora al di sopra della media europea di 8,5 euro. Produttività energetica che invece in Europa dal 2007 al 2016 ha avuto un trend in crescita, con la migliore performance dell’Irlanda, seguita dalla Danimarca e con l’Italia al sesto posto. Rinnovabili e innovazione Per quanto riguarda poi la quota di energia rinnovabile uti- lizzata rispetto al consumo totale di energia, secondo il GSE, l’Italia può vantare una quota del 18,3% (17,4% secondo Eu- rostat), ponendosi davanti ai quattro principali Stati e in linea con la media europea. Dopo l’Italia vengono infatti Spagna (17,3%), Francia (16%), Germania (14,8%) e Regno Unito (9,3%). La media europea nel 2017 ha raggiunto il 17%, con trend in crescita del 62% dal 2007, e la Svezia è prima della classe con oltre il 50% di consumo di rinnovabili, seguita dalla Finlan- dia con oltre il 40%. L’Italia è al 14° posto tra i Paesi UE 28. Il nostro Paese raggiunge quindi un indice pari a 180 sulla produttività totale delle risorse, intese come materiali, acqua, Italia campione di circolarità, ma scarsa in ecoinnovazione Produttività delle risorse tra le prime economie in Europa, buon impiego di rinnovabili, ma con poca innovazione e un tasso ancora troppo alto di conferimento in discarica: ecco l’Italia fotografata dal primo report del Circular Economy Network L’ Italia è promossa prima della clas- se in tema di Economia Circolare nel confronto con le prime cinque economie europee. È quanto si evince dal primo rapporto sull’e- conomia circolare in Italia pubblicato lo scorso 1° marzo a cura del Circular Economy Network e realizzato con l’Enea. L’indice complessivo di circolarità 2019 assegnato all’Italia è infatti di 103, che ci pone davanti a Regno Unito (90), Germania (88), Francia (87) e Spagna (81). Non è però il caso di esultare, dal momento che en- trando nel merito della ricerca sembra che il nostro Paese stia facendo poco: l’Italia mantie- ne infatti sulla circolarità dell’economia la po- sizione che deteneva anche l’anno precedente, ma il nostro sistema economico, di consumo e riciclo di materie prime segna il passo e addirit- tura rallenta su più di un fronte. Occorre quindi alimentare la spinta nel portare ecoinnovazio- nez e investire per un ulteriore e continuo mi- glioramento delle performance. Marco Zambelli Foto tratta da www.pixabay.com Speciale Economia circolare per un uso efficiente e sostenibile delle risorse

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