Effinciency_and_Environment_05_2019

23 Efficiency & Environment - Maggio 2019 Speciale Il futuro della mobilità urbana Soluzioni ibride più flessibili e adatte agli usi dei driver aziendali La survey 2018 propone anche un focus sull’avanzata dei veicoli ibridi nelle flotte. Nel solo noleggio a lungo termine questa tecnologia ha registrato nei primi sei mesi dell’anno un +155% con 7.634 veicoli contro i 2.990 immatricolati nello stesso periodo dello scorso anno (fonte Aniasa). Tra le principali tecnologie oggi disponibili non sempre esi- ste una percezione precisa delle differenze da parte dei fleet manager che comunque mostrano una chiara predilezione per la Phev (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), in quanto con- sente di superare i limiti delle elettriche pure (l’autonomia) mantenendo (se usata con le batterie cariche in partenza) basse emissioni reali. I vantaggi percepiti dai fleet manager sono gli stessi già segnalati per l’elettrico, ma l’uso è decisa- mente più libero e flessibile: le ibride vengono già oggi asse- gnate agli utilizzatori nell’82% dei casi al pari delle auto con alimentazione tradizionale (solo il 18% in pool), in quanto consentono un utilizzo compatibile con le necessità e le abi- tudini dei driver; addirittura l’81% li usa abitualmente anche per percorrenze extra-urbane. Un fleet manager su quattro mantiene comunque un approc- cio cauto anche sull’inserimento in flotta di veicoli ibridi e i motivi sono principalmente tre: i consumi autostradali, la scar- sa disponibilità di modelli e versioni con cui soddisfare i desi- derata del driver, i canoni di noleggio ancora troppo elevati. motivi che spingono a dotarsi di veicoli elettri- ci? Il contenimento delle emissioni (88%), spes- so richiesto dagli headquarter delle multinazio- nali, viene indicato come principale vantaggio percepito dai fleet manager, seguono libera circolazione anche nelle ZTL (82%), la respon- sabilità sociale d’impresa (68%), il risparmio di carburante (67%), i saving sui costi di manuten- zione (47%) e l’esenzione dal bollo (45%). Uno sguardo al futuro, con poco entusiasmo e molti timori Tra i fleet manager prevale un approccio atten- dista sul possibile aumento della quota di EV nella propria flotta. A pianificarlo sono quasi esclusivamente le utility dell’energia, mentre le altre risposte positive riguardano soprattutto l’inserimento sperimentale di una o due auto nel proprio parco auto. La scarsa propensione tocca anche i driver, poco disponibili a cambia- re il proprio veicolo con uno elettrico principal- mente per i limiti di autonomia (il 50% dei dri- ver li evidenzia), per la carenza di infrastrutture di ricarica (38%), le lunghe attese per la ricarica (10%) e la scelta limitata di modelli disponibili sul mercato (7%). Foto tratta da www.pixabay.com

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