Effinciency_and_Environment_05_2019

Speciale Il futuro della mobilità urbana luzioni sempre più veloci, le nuove sfide della robotica sia classica sia collaborativa, dove la subfornitura giocherà un ruolo sicuramente strategico e di primo piano. A questo aspetto, probabili politiche di riduzione dell’uso delle materie plastiche a favore di quelle metalliche (che possono subire infiniti cicli di riciclo), con- sentiranno il recupero di mercati oggi non più convenienti. Ecco che le subforniture meccani- che torneranno a farsi strada in settori che un tempo erano di loro competenza poi passati al mercato dell’usa e getta. È indubbio e chiaro alla maggior parte delle per- sone che le società petrolifere hanno affrontato investimenti ingenti per l’individuazione di gia- cimenti di petrolio e per l’estrazione dello stesso. Non ci dimentichiamo nemmeno delle grandi opere portate a compimento con la realizzazio- ne di oleodotti che attraversano interi Paesi per trasferire il greggio verso l’Europa. Da ultimo, ma non per importanza, il livello occupazionale che tali multinazionali garantiscono. Anche i governi dei vari Paesi che collaborano con tali società e vedono il ‘beneficio’ che portano hanno un oc- chio di riguardo verso di loro. Il passaggio all’au- to elettrica oggi comporta la necessità di vincere un paradigma economico volto a superare l’i- nerzia della società attuale ad adeguarsi a nuove tecnologie oltre che alcuni limiti tecnici, un chiaro limite di autonomia rispetto alle vetture classiche, accompagnato alla necessità di un’infrastruttura di ricarica come le colonnine elettriche che sono poche rispetto ai distributori di carburante. Oltre allo sconvolgimento di un settore classico come quello della meccanica, il settore della mobilità elettrica rappresen- ta al contempo un mercato vergine in cui le proposte e le idee possono avere un’elevata possibilità di successo. Idee espresse anche da società piccole dove inventiva e sensibilità verso le esigenze possono avere un peso specifico elevato, se raffrontate alle limitate capacità di spesa, un po’ come avvie- ne per il mercato delle app dove è l’efficacia della soluzione a prevalere sul brand di chi la distribuisce. In tale ambito, l’a- zienda Idea sta portando avanti un percorso di ricerca e svi- luppo per la realizzazione di app capaci di basarsi sullo stile di guida del conducente e del percorso da compiere per dare indicazione e suggerimenti sullo stile di guida stesso al fine di massimizzare la carica di energia per poter raggiungere il luogo di destinazione; di nuovi strumenti per l’efficienta- mento della gestione delle officine meccaniche volte alla ra- zionalizzazione dei costi di produzione, al controllo delle fasi e al tempo di esecuzione delle commesse. Il tutto per con- sentire una rapida riconfigurazione dell’azienda del settore al fine di poter velocemente rispondere ai cambi di mercato. Idea - www.idea-on-line.it

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