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SETTEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 416 35 chiave di successo e stanno rivoluzio- nando il mondo della logistica. Robot mobili autonomi e sistemi di stoccaggio automatico, tecnologie di identificazione e tracciamento o anche i software avan- zati per la catena di fornitura rappresen- tano un fattore di svolta che consente una distribuzione sempre più rapida, sicura e priva di errori, tempi di commer- cializzazione più brevi e, in definitiva, costi più contenuti per le aziende. Infine, un’ultima area critica per l’auto- mazione risiede nella capacità di sfrut- tare le informazioni in tempo reale per guidare i processi di pianificazione dei fabbisogni di materiali orientati alla do- manda”. Per risolvere i problemi dei clienti in que- sto campo, SAP propone una serie di so- luzioni che Coppi così ci descrive: “Una delle soluzioni che abbiamo annunciato di recente in ambito logistica che indi- rizza le sfide di operare in un ambiente collaborativo e aperto è SAP Logistics Business Network, basata su SAP Cloud Platform e SAP Hana. Questa soluzione permette a un’azienda di connettersi con i propri business partner per collaborare e scambiare informazioni in una rete sicura. SAP Logistics Business Network offre un entry point centrale per gestire transazioni di logistica, scambiare docu- menti con i partner e ottenere maggiore trasparenza su tutta la catena del valore. Recente- mente abbiamo annunciato l’integrazione di Uber Freight in SAP Logistics Business Network, il che permetterà una connes- sione più semplice ed efficiente tra le due parti del mercato delle spedizioni, aumentando visibilità e trasparenza per tutti gli attori. Ad esempio il processo decisionale sarà più veloce, es- sendo basato sulle tariffe dei ser- vizi di trasporto di spedizionieri e corrieri in tempo reale, permettendo quindi alle aziende di ottimizzare i tempi e ridurre i costi. Un approccio di network può anche aiutare a minimizzare i chilometri sot- toutilizzati, diminuendo i costi e l’inqui- namento. Uber Freight fornisce un’ampia rete di corrieri a cui gli spedizionieri pos- sono accedere direttamente attraverso SAP Logistics Business Network. Gli spe- dizionieri hanno a disposizione un ampio ecosistema di conducenti, mentre a loro volta conducenti e corrieri hanno la possibilità di monitorare e selezionare i carichi che si adattano meglio al loro bu- siness e piani di viaggio. I benefici sono immediati: si riducono i tempi di pianifi- cazione, si minimizzano i costi di tutte le fasi che compongono una spedizione, si ottimizza l’utilizzo dei mezzi con ricadute positive sulla sostenibilità ambientale. Basta pensare che ogni anno, i camion sottoutilizzati generano 200 milioni di tonnellate di emissioni. Sfruttando la tecnologia intelligente per cambiare il processo di pianificazione del trasporto, l’industria può contribuire positivamente alla tutela dell’ambiente”. Il magazzino intelligente La Logistica 4.0 ha come componente fondamentale il magazzino intelligente, ovvero l’ambiente di magazzino decli- nato secondo i paradigmi di Industria 4.0 e della smart factory. All’interno del magazzino intelligente i vari elementi del sistema devono essere in grado di comunicare fra loro in maniera veloce ed efficace. Thierry Delmas, general mana- ger SouthEurope, Africa & Middle East di OnRobot , ci descrive come i prodotti della sua azienda sono stati concepiti per rispettare questo paradigma: “Il punto di forza dei nostri prodotti è la faci- lità e la velocità di implementazione. Il nostro software, infatti, comunica in maniera rapida con il robot colla- borativo che si sta utilizzando all’in- terno del processo. Inoltre, nel nostro portafoglio di pro- dotti mettiamo a disposizione un Quick Changer, uno strumento manuale che consente di sostituire rapidamente lo strumento da utilizzare, offrendo alle aziende una grande flessibilità operativa”. Naturalmente il futuro è pieno di sfide da affontare. Delmas ha però le idee chiare in proposito: “In questomomento, quando si parla di robotica si pensa sem- pre ad attività complesse, costose, diffi- cili da implementare e quindi riservate solo a un ristretto gruppo di aziende, caratterizzato da volumi molto elevati. La robotica collaborativa permette di su- perare queste difficoltà: i cobot, o robot collaborativi, aiutano gli esseri umani a svolgere numerose attività, facilitano e ottimizzano la produzione e migliorano l´efficienza. Il punto di forza dei prodotti OnRobot è proprio la facilità e la velocità di installazione. Siamo impegnati ad am- pliare il nostro raggio di azione in Italia, per raggiungere tante piccole e medie imprese presenti sul territorio che avreb- bero bisogno di incrementare il loro processo produttivo, ma che non hanno ancora adottato un approccio innovativo alla tecnologia e di conseguenza non co- noscono tutti gli efficaci strumenti a loro disposizione”. L’argomento dei robot collaborativi entra dunque a pieno titolo nella Logistica 4.0. Anche Marco Pecchenini - sales mana- ger Fanuc Italia è convinto che i robot, in particolare quelli collabo- rativi, stanno a s s u m e n d o un’importanza decisiva nel set- tore logistico, contribuendo alla realizza- zione, fra l’altro, del magazzino intelligente. “La caratteristica più interes- sante dei robot collaborativi è la loro semplicità di inte- grazione nei layout produttivi esistenti: senza che sia necessario stravolgere l’as- setto delle linee, qualunque azienda può investire in automazione inserendo un robot collaborativo e vedere la produtti- vità crescere. Inoltre, proprio perché può essere messo a lavorare accanto a un operatore in qualsiasi step del processo, un cobot è intrinsecamente versatile, quindi si presta ad adattarsi molto ve- locemente alle modifiche richieste nella linea. La logistica oggi è un settore molto sensibile a questi due requisiti. Sempre più i magazzini si stanno trasformando in ambienti fluidi dove è il consumatore con le sue decisioni ad incidere su prio- rità e modalità di gestione delle merci; significa che oggi i magazzini devono es- sere non soltanto intelligenti, ma anche pronti a cambiare il ciclo di gestione in Thierry Delmas, OnRobot Marco Pecchenini, Fanuc Italia

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