AO_412

MARZO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 412 84 AO TAVOLA ROTONDA Massimo Giussani toricamente l’evoluzione della specie umana ha visto quat- tro grandi ere succedersi a intervalli di tempo progressi- vamente più brevi: l’era dei cacciatori-raccoglitori, che si è protratta per milioni di anni, è stata seguita dall’era agricola che è durata una decina di migliaia di anni; l’era industriale, inaugurata dall’invenzione della macchina a vapore in pieno diciottesimo secolo, è stata soppiantata dall’era dell’informa- zione dopo ‘appena’ un paio di secoli. A partire dalla metà del secolo scorso si sono succedute in rapida sequenza tecnologie caratteriz- zate da un progresso, e una conseguente diffusione, esponenziale: transistor, circuiti integrati, personal computer, Internet, reti sociali. Con la diffusione di automazione robotica, intelligenza artificiale e reti di sensori l’era dell’informazione sta per cedere il passo a quella che si potrebbe definire 'Augmented Age'. Una rivoluzione... rivoluzionaria? Tutte le rivoluzioni tecnologiche del passato sono state accompa- gnate da timori per il futuro dei lavoratori, che sarebbero stati resi superflui dal progresso. Timori che si sono sempre rivelati infondati perché, in ultima analisi, le nuove tecnologie hanno sempre finito per creare più posti di lavoro di quelli che eliminavano. La mecca- nizzazione del lavoro dei campi, che ha contrassegnato il passaggio dall’era agricolturale a quella industriale, ad esempio, ha ridotto dra- sticamente il numero di contadini ma ha portato nuove possibilità di impiego nelle fabbriche. Successivamente, l’introduzione dei si- stemi di automazione e delle catene di montaggio ha determinato un effetto produttività che ha portato al fiorire di nuove industrie e a nuove opportunità occupazionali. Secondo più di un esperto, tutta- via, la rivoluzione portata avanti da robot e AI si differenzierebbe da tutte le altre che l’hanno preceduta, e per più di una ragione. Per cominciare, la capacità di svolgere attività cognitive complesse conferisce ai nuovi sistemi l’autonomia, totale o parziale, di uno strumento attivo capace di rimpiazzare un lavoratore umano anche in compiti che non siano di routine. I progressi dell’AI sono poi tali che è solo questione di tempo prima che si estenda anche alle man- sioni creative ed emozionali. La velocità con cui questi sistemi sono in grado di evolvere e perfezionarsi, poi, è sempre più rapida e, una volta perfezionato un sistema, la sua evoluzione procede esponen- S L’industria del XXI secolo sta vivendo una rivoluzione senza precedenti, alimentata da tecnologie dirompenti, come robotica e intelligenza artificiale, che stanno trasformando il mondo del lavoro Robotica: quali i trend di diffusione e quale impatto sull’occupazione? Foto tratta da www.pixabay.com

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