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NOVEMBRE-DICEMBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 402

86

AO

COMUNICAZIONE INDUSTRIALE

Cosa avviene correntemente

Per soddisfare tutti i requisiti, oggi si tende a dotare un dispositivo

di automazione di due interfacce di rete: una per la trasmissione

dei dati di processo tramite rete Ethernet industriale e una per

le funzioni IT. In questo modo, un unico dispositivo di automa-

zione con interfaccia Industrial Ethernet è spesso presente nella

rete con due indirizzi IP. Questo approccio comporta maggiori

spese per lo sviluppo e l’hardware, nonché costi aggiuntivi per

la gestione e la pianificazione della rete. Un ulteriore svantaggio

consiste nel fatto che in questo modo non tutti i requisiti dell’in-

dustria automobilistica vengono soddisfatti. Infatti, nel campo

dell’automazione dei costruttori tedeschi di automobili (Aida) si

richiede che tutte le funzioni di comunicazione di un dispositivo

di automazione vengano svolte da un’unica interfaccia Ethernet

e attraverso un unico indirizzo IP.

Paolo Sartori

l mondo della comunicazione industriale sta diventando sem-

pre più complesso. Esaminando lo sviluppo dei bus di campo,

il quadro che ne emerge è il seguente: la prima generazione

della tecnologia dei bus di campo si sviluppò negli anni ‘80.

A quell’epoca si richiedeva che il dispositivo di automazione

fosse in grado di comunicare tramite bus di campo, per esempio

Profibus. Agli anni 2000 risale la seconda generazione dei bus di

campo, con l’avvento di protocolli compatibili in tempo reale con

Ethernet, per esempio Profinet.

Da allora, i dispositivi di automazione devono essere compatibili,

a seconda della scelta, con le reti fieldbus e gli standard Industrial

Ethernet. Lo sviluppo attuale implica che i dispositivi di automa-

zione, oltre a trasmettere i dati di processo tramite reti fieldbus o

Ethernet industriali, debbano essere compatibili anche con fun-

zioni di sicurezza e funzioni IT.

Di conseguenza, i requisiti dell’interfaccia di comunicazione di

un dispositivo di automazione diventano sempre più complessi

e l’interfaccia di comunicazione va trasformandosi sempre di più

in un dispositivo multi-uso.

I

L’efficienza parte

dalla comunicazione

Le funzionalità richieste all’interfaccia di comunicazione in un dispositivo

di automazione stanno diventando sempre di più. HMS semplifica la vita

dei costruttori con le sue soluzioni

Le interfacce di comunicazione della gamma di prodotti

Anybus CompactCom sono disponibili non solo con funzioni

IT di base o Rmii per il canale Ethernet trasparente, bensì nei

tre formati modulo, brick e chip

Foto tratta da www.pixabay.com