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o copiato, lo ammetto. Il ti-

tolo dell’articolo è copiato

dal titolo dell’ultimo libro

di George Penrose ‘Fashion

Faith and Fantasy in the

New Physics of the Universe’. Penrose,

inglese, grande fisico teorico ma anche

matematico e filosofo, ha scritto il libro

dopo una serie di conferenze dallo

stesso titolo da lui tenute a Princeton

allo scopo di dimostrare la vacuità delle

nuove teorie esoteriche sull’origine

dell’universo e sulla fisica quantistica,

tutte con nomi fantasiosi: teoria delle

stringhe, delle superstringhe, delle strin-

ghe eterotiche, fino alla M-Theory (dove

nessuno sa cosa significhi la ‘M’, nem-

meno Edward Witten che è pure il suo

AO

ATTUALITÀ

Paolo Pinceti,

Comitato tecnico di Automazione Oggi e Fieldbus&Networks

Tutti parlano di Industria 4.0 senza avere

bene le idee chiare su che cosa sia veramente.

Cerchiamo di fare il punto sul significato

tecnico, al di là di mode e discorsi vuoti,

cercando anche di affrontare il tema su una

scala un po’ più ampia dello scenario italiano

OTTOBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 401

40

H

Foto tratta da www.pixabay.com

inventore) e la D-Brane theory. Penrose,

con impareggiabile stile britannico, non

tralascia neppure di smantellare la cre-

dibilità della teoria dei twistori, che pure

ha inventato lui. Con enorme razionalità

e senso critico Penrose evidenzia come

le teorie esotiche sull’origine dell’uni-

verso siano ‘di moda’ e come si sia creato

un circolo vizioso che tende a escludere

dai finanziamenti ricerche che non siano

mainstream, che accettino cioè i presup-

posti concettuali delle teorie che vanno

per la maggiore. Tutto in un circuito

che tende a rafforzarsi sempre più forte

del principio di auto-realizzazione (self-

fulfilling prophecy), togliendo spazio

a teorie alternative, le uniche che, pro-

prio perché non fan parte della moda

in essere, possono apportare qualcosa

di nuovo. Come sempre mi accade con

i libri di fisica moderna, la mia compren-

sione degli aspetti tecnici si ferma a un

10% del testo, ma il restante 90% mi

affascina terribilmente perché costrui-

sce visioni e mondi mai neppure imma-

ginati. Continuo quindi a comprarli e a

leggerli sperando che, come in questo

caso, si possano ogni tanto rendere utili

a qualcosa.

Con tutto il rispetto e la piena coscienza

della differenza di scala, ho provato ad

applicare il metodo di Penrose al feno-

meno del momento: Industria 4.0. Mi

Industria 4.0:

moda, fede

e fantasy