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MAGGIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 390

36

AO

PANORAMA

I

costruttori italiani di macchine au-

tomatiche per il confezionamento

e l’imballaggio mantengono anche

nel 2015 la loro posizione di forza a

livello mondiale, registrando risultati

in linea con quelli dell’anno precedente.

Secondo i dati preconsuntivi del Centro

Studi Ucima (Unione costruttori italiani

macchine automatiche per il confeziona-

mento e l’imballaggio -

www.ucima.it )

, il

fatturato del settore dovrebbe assestarsi

sui 6.100 milioni di euro, con una diffe-

renza di soli 100 milioni di euro (-1,9%)

rispetto ai 6.221 totalizzati a fine 2014. A

determinare tale risultato i pesanti rallen-

tamenti registrati in alcuni mercati come

Cina, Russia e Indonesia, che nei primi

nove mesi di quest’anno hanno registrato

contrazioni rispettivamente del -25,5%,

-40,7% e -62,9%. Le ottime performance

negli altri mercati di sbocco sono riuscite

a compensare quasi completamente i cali.

L’export totale dovrebbe dunque regi-

strare un calo contenuto al -2,7%, per un

valore assoluto di 4.912 milioni di euro. La

principale area di sbocco per le tecnologie

italiane si conferma l’Unione Europea, se-

guita da Asia e Nord America. Per quanto

riguarda i maggiori mercati di destina-

zione, i dati dei primi nove mesi confer-

mano sul podio Stati Uniti, Francia e Cina.

È poi proseguito in questi dodici mesi il

trend positivo del mercato domestico, che

si attesta a 1.188 milioni di euro, con una

crescita dell’1,4% sul 2014.

Abbiamo incontrato il presidente di

Ucima, Giuseppe Lesce, per analizzare

con lui la situazione di questo importante

comparto industriale italiano.

Automazione Oggi:

Nell’attuale pano-

rama geografico internazionale dove si

prevede che i costruttori italiani si espande-

rannomaggiormente nei prossimi anni?

Giuseppe Lesce:

“Per il 2016 riteniamo

intanto che occorra essere cauti e il primo

obiettivo è consolidare le nostre quote di

mercato in tutti i settori merceologici nei

quali operiamo a livello internazionale.

Abbiamo comunque una percezione

piuttosto positiva sul fronte del porta-

foglio ordini di inizio anno. Nei prossimi

Carlo Marchisio

@CMarchisio

Secondo i dati pre-consuntivi raccolti dal Centro Studi Ucima,

il settore delle macchine automatiche per il confezionamento

ha registrato nel 2015 un giro d’affari di circa 6.100 milioni di euro,

sotto il segno della stabilità

Foto: www.pixabay.com

Giuseppe Lesce, presidente di Ucima

Macchine

per il packaging:

un 2015 di stabilità