Crescere, stare al passo dei cambiamenti del mercato, far fronte alla carenza di manodopera e alla crescente richiesta di mass customization dei prodotti. Sono questi alcuni dei temi più importanti nell’agenda delle PMI italiane. Interrogativi a cui l’automazione collaborativa ha fornito una risposta efficace in questi anni. Universal Robots, produttore di robot collaborativi, ha recentemente incontrato a Zola Pedrosa (BO), nel corso di un workshop organizzato con il partner Schunk (fornitore di soluzioni automatizzate di serraggio e avvitatura) oltre 130 addetti di aziende dai maggiori distretti produttivi italiani.
L’automazione tramite robot collaborativi permette di realizzare un cambio di passo nella produzione delle piccole e medie imprese: flessibilità, semplicità d’uso, ingombri ridotti e funzionamento sicuro – che contraddistinguono i robot collaborativi UR – consentono di operare economie importanti e incrementare produttività e qualità dei prodotti, garantendo al tempo stesso un ritorno d’investimento rapido.
Il focus della giornata è stata l’integrazione collaborativa degli end effector (gli accessori che installati al polso del robot in modalità plug&play ne consentono l’impiego flessibile in molte e diverse applicazioni industriali). Come scegliere il giusto accessorio? Come impiegarlo in maniera collaborativa e sicura? Come ottenere il massimo dall’automazione? Con il consueto approccio learning-by-doing, che contraddistingue l’uso dei robot collaborativi Universal Robots, si è data risposta a questi interrogativi dando inoltre ampio spazio alle dimostrazioni pratiche, all’illustrazione delle funzionalità e dei vantaggi dei cobot attraverso le demo live.
Universal Robots proseguirà il suo “tour della robotica collaborativa” anche nelle prossime settimane. Il prossimo appuntamento è per il 10 ottobre.