Il progetto nEUROn è gestito da un unico attore primario, la francese Dassault Aviation, incaricata dell’implementazione del progetto come contraente principale, e da cinque partner europei. Tra le aziende coinvolte è presente Alenia che, tra l’altro, contribuirà con un nuovo concetto di alloggiamento interno per armi (Smart Weapon Bay), con i portelli e i meccanismi per la stiva armi, come anche con lo studio e lo sviluppo del sistema di generazione / distribuzione elettrica e del sistema di dati aria.
Il sistema di elaborazione principale è conforme allo standard avionico ARINC 653 e può essere dotato di certificazione RTCA DO-178B / EUROCAE ED-12B fino al livello A.
L’obiettivo del progetto nEUROn però non è arrivare a effettuare missioni militari, bensì dimostrare la maturità e l’efficacia di soluzioni tecniche e cooperative. In particolare avrà i seguenti obiettivi: realizzare una missione Aria-Terra, inserita in un’ottica di NCW (Network Centric Warfare, una dottrina militare che prevede, tra l’altro, lo sfruttamento di una rete informativa per acquisire un vantaggio competitivo); progettare una piattaforma stealth: RCD o bassa superficie equivalente d’eco, invisibile agli Infrarossi; per la stiva armi: estrazione delle armi, da un alloggiamento interno, sotto stringenti requisiti temporali
Il dimostratore UCAV nEUROn ha l’intento di confermare la fattibilità di un sistema avionico modulare e affidabile, realizzato utilizzando computer di bordo basati su tecnologie COTS (commercial-off-the-shelf) e software critical real-time di alta qualità, che consentono una elevata produttività.
Andi Pabinger, vice presidente vendite Wind River Emea, confessa: “Stiamo valutando diversi sistemi di tipo UAV, sviluppati internazionalmente da differenti gruppi, per fronteggiare meglio i più disparati requisiti di missione. Questa complessità crescente è guidata dalla necessità di utilizzare componenti COTS – incluso il software del velivolo senza equipaggio”.
“Gli integratori stanno scegliendo le soluzioni di Wind River, già validate e corredate dal pluri-premiato supporto, a garanzia di una consistente riduzione dei rischi e dei costi certificativi.” – Continua Pabinger – “Questo gli consente di concentrarsi sulle nuove funzionalità e sulla flessibilità richiesta per un progetto d’eccellenza come nEUROn. VxWorks 653 supporta in modo nativo la separazione dei ruoli in accordo con la direttiva RTCA DO-297, permettendo una integrazione asincrona tra i sistemi apportati dai fornitori della piattaforma ARINC 653 e tra gli sviluppatori di software applicativo, riducendo la complessità di certificazione”.