Il white paper Transparent Network Infrastructure between CC-Link IE and Profinet (Infrastruttura di rete trasparente tra CC-Link IE e Profinet) annuncia le future possibilità di interazione tra CC-Link IE e Profinet e prevede infrastrutture di rete di controllo semplificate che potrebbero interessare i costruttori di macchinari e gli utenti finali che operano a livello globale.
Il documento è stato sviluppato da CLPA e Profibus & Profinet Intenational (PI), dopo l’annuncio di una loro stretta collaborazione, mirata a favorire maggiormente l’adozione di reti industriali aperte, sviluppando l’interoperabilità reciproca. Le reti aperte consentono alle apparecchiature industriali di diversi produttori di comunicare attraverso gli stessi sistemi di controllo con maggiore facilità, quindi saranno fondamentali per ottenere trasferimenti di dati ad alte velocità e in grandi volumi, come richiesto per produzioni I4.0 e IIoT efficienti e produttive.
Attualmente esistono diversi protocolli e standard di comunicazione, molti dei quali risultano incompatibili gli uni con gli altri. La collaborazione tra CLPA e PI, grazie a interfacce standardizzate consente comunicazioni facili, trasparenti e bidirezionali tra i dispositivi CC-Link IE e le macchine, i sistemi e i dispositivi che utilizzano Profinet.
Il documento è stato concepito per offrire una panoramica chiara, semplice e obiettiva della situazione, presentando inizialmente le tecnologie e il loro livello di utilizzo, e analizzando i vantaggi reciproci. La premessa è che la cooperazione porterà a una situazione nella quale le aziende che utilizzano CC-Link IE o Profinet saranno in grado di integrare macchine o sistemi utilizzando l’altra rete nella loro struttura senza alcun problema. Di conseguenza, le aziende europee che intendano integrare macchine che utilizzano CC-Link IE nelle loro fabbriche Profinet, oppure le aziende che si trovano nella situazione opposta in Asia, avranno maggiori possibilità applicative e più libertà di scelta.
Inoltre si analizza come questo possa essere applicato a livello di dispositivi. La cooperazione è stata annunciata a novembre 2015, e il white paper ha delineato una previsione di implementazione dei prodotti entro la fine del 2017. Inoltre, è stato formato un team di lavoro per creare le specifiche che definiranno come questa interoperabilità verrà implementata, con l’obiettivo di completarle entro novembre 2016.