Dal 4 al 10 maggio prossimi, parte dello staff della filiale italiana di Wenglor si trasferirà a Dusseldorf per mettere le proprie competenze a disposizione dei visitatori di Interpack, la più importante manifestazione internazionale dedicata a tecnologie, processi e materiali per la filiera del packaging.
Wenglor sarà presente (Padiglione 8 – Stand A45) con tutte le principali famiglie di sensori 1D, 2D e 3D che in molti casi incorporano brevetti esclusivi messi a punto dal suo reparto R&D interno. La gamma delle soluzioni comprende oltre 4.000 prodotti, che sfruttano le potenzialità offerte dalle più svariate tecnologie, tra cui l’optoelettronica, gli ultrasuoni e l’induttiva, oltre a soluzioni specifiche per l’image acquisition, il 2D/3D, la lettura bar code e la safety.
Le soluzioni wenglor nascono con caratteristiche di intelligenza, integrabilità e apertura verso tutti i più importanti standard di comunicazione – tra cui IO-Link, Profinet, Ethernet/IP, EtherCat – che di fatto le rendono “Industry 4.0 ready”. Ne sono un esempio i sensori della serie weCat 2D/3D, una famiglia composta da oltre 70 modelli che utilizzano la tecnologia laser per la misurazione di oggetti a 360°, il controllo della posizione e l’ispezione superficiale ad alta precisione, operazioni che possono essere condotte indipendentemente dalle caratteristiche di lucentezza, colore e consistenza dell’oggetto. Questi sensori trovano un campo di applicazione ideale in settori come il processo e il packaging farmaceutico e/o alimentare.
Anche il nuovo sensore reflex U1KT001 per il tasteggio diretto a ultrasuoni trova ampie possibilità di impiego nei settori tipici del packaging e del processo alimentare: ad esempio per misurazioni di livello (fluidi e/o merci sfuse), il controllo della freccia di flessione per la regolazione dell’alimentazione del materiale, il controllo della presenza ecc. I tasteggi diretti U1KT001 con uscita digitale si caratterizzano per un grado di protezione IP68, che li rende idonei per impieghi in condizioni critiche, in presenza di pulviscolo, sabbia e acqua. Caratterizzati da un ingombro di 32x16x12 mm, offrono prestazioni eccezionali. Con un campo di misura variabile che va da 30 a 400 mm, i sensori U1KT001 dispongono di due uscite di commutazione indipendenti, che possono essere configurate tramite IO-Link o mediante funzione Teach-In wenglor in corrispondenza di due punti specifici (set-point) per la rilevazione di fluidi e/o oggetti che possono essere opachi, trasparenti o riflettenti.