Disponibile da oggi In Italia, Regno Unito, Germania e Spagna, il servizio online V-Hub, realizzato da Vodafone Business, divisione di Vodafone Italia dedicata alle piccole, medie, grandi aziende e alla Pubblica Amministrazione, offre guide, suggerimenti e un servizio di consulenza per aiutare le PMI a orientarsi in un mondo sempre più digitalizzato: dalla creazione di siti web al marketing digitale, dal remote working alla sicurezza informatica.
Le PMI generano circa il 70% del valore aggiunto complessivo dell’economia italiana, con una quota di occupazione del 78%. Tuttavia, uno studio condotto da Vodafone Business ha rilevato che oltre il 40% delle PMI ha previsto una contrazione dei profitti annuali rispetto al 27% dei concorrenti di maggiori dimensioni. Per questa ragione è indispensabile far sì che le PMI occupino una posizione di forza in questa fase di ripartenza.
Grazie a V-Hub, i clienti potranno accedere contenuti su misura attraverso guide, video e webinar online, e ricevere un supporto dedicato grazie a un servizio di consulenza (telefonica o via chat) gestito da esperti e consulenti Vodafone Business. Inoltre, il servizio si avvarrà anche delle competenze di partner e di leader del settore. I contenuti saranno calibrati in base ai diversi livelli di competenza, dai principianti a coloro che possiedono già una certa padronanza dei servizi digitali.
“Le PMI italiane sono essenziali per la ripresa economica del Paese” afferma Giorgio Migliarina, Direttore di Vodafone Business Italia. “Questi mesi stanno dimostrando che le aziende che investono di più nei servizi digitali e utilizzano la tecnologia per cambiare i propri modelli di business sono le più resilienti. Per questa ragione lanciamo oggi V-Hub, con l’obiettivo di semplificare l’accesso alla trasformazione digitale delle piccole e medie imprese. Lo facciamo con la strategia che contraddistingue Vodafone Business e che si riflette sui nostri servizi, a partire dall’ascolto delle priorità specifiche dei clienti e un approccio verticale sui diversi settori del mercato”.