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VM Motori, al via la verifica elettronica della punzonatura sui motori dieselERT

VM Motori è in grado di verificare in modo preciso e a prova di errore le matricole punzonate sui motori diesel prodotti nello stabilimento di Cento. Grazie al lavoro congiunto di MASES, S4I – Software for Innovation e Keyence, VM Motori, azienda di Cento, in provincia di Ferrara, è stata la prima italiana a costruire un motore diesel raffreddato ad aria e a iniezione diretta per autotrazione.

Al termine del processo di assemblaggio viene punzonato sul motore un numero di matricola al quale sono associate tutte le informazioni rilevanti sulla costruzione di ciascuna specifica unità. Il motore giunge quindi alla fase della finitura, ma prima di essere immesso in questa linea è necessario verificare che i dati riportati sulla matricola punzonata siano corretti e leggibili. Finora queste operazioni di verifica sulla matricola erano svolte a vista dall’operatore: una procedura che non garantiva risultati a prova di errore.

La Casa motoristica decide quindi di chiedere a MASES di trovare una soluzione di verifica elettronica che non limiti la necessaria flessibilità di movimentazione richiesta per questo tipo di verifiche. MASES si rivolge alla sua controllata S4I – Software for Innovation, l’azienda di Francavilla al mare (CH) che ha in carico le modifiche della configurazione del software presente in FCA, in particolare del sistema Sinapse di Mases utilizzato per il controllo degli impianti di VM Motori.

S4I, che è specializzata nella progettazione e sviluppo di sistemi di supervisione per impianti industriali, in particolare di sistemi SCADA per la raccolta dei dati dalle linee di produzione e pannelli di controllo per gestire e controllare la produzione, si è così rivolta a Keyence per verificare la possibilità di realizzare una soluzione ad hoc basata su uno dei suoi sistemi di visione della serie CV-X così apprezzati sul mercato.

“Considerate le caratteristiche del prodotto su cui occorreva operare le verifiche, era necessario sviluppare una soluzione brandeggiabile, che garantisse tempi di elaborazione ridotti e affidabilità della lettura anche in condizioni di leggere variazioni nell’assetto di lettura”, spiega Marco Cappoli, Software Architect di S4I Software for Innovation.

La camera, collegata al suo controller, doveva quindi poter essere liberamente manovrata dall’operatore ed eseguire le verifiche OCR una volta in prossimità del motore. Una sfida non così semplice da realizzare, considerata anche l´esigenza di ottenere un´illuminazione sempre ottimale della parte da verificare.

La piattaforma Sinapse dispone di un apposito modulo per la comunicazione con i device Keyence: “Dopo aver impostato gli indirizzi IP e la modalità operativa del modulo dal Sinapse Configurator, è stata integrata la verifica OCR, riducendo al contempo i cablaggi necessari tra il sistema Keyence e Sinapse al solo collegamento del cavo di rete, i tempi di integrazione si sono ulteriormente ridotti perché i test e le modifiche alla logica di controllo sono stati effettuati utilizzando la funzionalità di aggiornamento a caldo disponibile in Sinapse”, afferma Mario Mastrodicasa, AD di Mases.