Dopo tre anni di ‘astinenza’ il mondo della visione ed elaborazione dell’immagine si è potuto di nuovo riunire a Stoccarda per Vision 2021, fiera di riferimento del settore. La maggior parte dei visitatori veniva dall’Europa, fra i primi 10 paesi stranieri si contano Italia, Svizzera, Francia, Austria, Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Polonia, Gran Bretagna e Svezia. Contrariamente alle aspettative e nonostante le restrizioni di viaggio e le norme di quarantena, l’appuntamento è stato frequentato addirittura da alcuni rappresentanti di USA, Corea, Giappone e Taiwan.
L’associazione di categoria VDMA Machine Vision come sponsor nominale ha confermato un’atmosfera generale positiva all’interno del settore durante l’apertura della fiera. I registri degli ordini del settore elaborazione dell’immagine sono stati riempiti e la domanda di componenti e sistemi si mantiene alta.
Guardando al 2020 il fatturato dell’industria europea dell’elaborazione dell’immagine è sceso del 4% rispetto al 2019. Relativamente all’anno corrente 2021, VDMA Robotics + Automation Association conta nuovamente su una crescita del fatturato del 7% nell’industria europea dell’elaborazione dell’immagine. Secondo Mark Williamson, presidente del consiglio di amministrazione di VDMA Machine Vision division, tutto questo si è riflesso sull’atmosfera della Vision 2021. Tuttavia, una goccia di amarezza nell’andamento del fatturato è la persistente carenza di chip in tutto il mondo: “Dai produttori di telecamere agli integratori di sistemi, non c’è praticamente nessuna azienda che non stia soffrendo della carenza di chip. Se da un lato ciò non sta causando una recessione del mercato, dall’altro sta smorzando le prospettive di crescita”, dice Mark Williamson. Ciò nonostante VDMA Machine Vision conta per l’anno prossimo su una rinnovata crescita del 7%.
Nei due padiglioni della fiera si è percepita rapidamente la necessità di recuperare lo scambio personale. Un sondaggio flash condotto precedentemente dalla European Machine Vision Association EMVA ha confermato l’importanza delle fiere per le imprese. Secondo questo sondaggio, il 60% dei partecipanti ha dichiarato di essere stato in grado di raggiungere solo parzialmente i propri obiettivi di acquisizione di nuovi clienti negli ultimi 12 mesi, poiché privato dell’opportunità di realizzare incontri personali. Per favorire i contatti commerciali la fiera ha, così, offerto nuovamente una piattaforma il cui protocollo d’igiene ha consentito ai partecipanti (95%) di sentirsi sempre sicuri.
In molti colloqui intercorsi con le aziende espositrici è stata evidenziata l’alta qualità dei contatti che, rispetto all’ultima Vision, sono migliorati ulteriormente. “Considerando altre fiere sull’elaborazione dell’immagine, qui i colloqui sono molto più approfonditi e dettagliati. I clienti arrivano con esigenze concrete e numeri di pezzi effettivi”, afferma Christian Vollrath, capo della Computer Vision alla Wenglor. Tutto ciò si rispecchia nei dati di Messe Stuttgart: più visitatori (61%) hanno dichiarato di partecipare in modo determinante o condeterminante alle decisioni d’acquisto di soluzioni attinenti l’elaborazione dell’immagine nelle loro aziende.
Per la Prophesee la partecipazione a Vision è valsa assolutamente la pena. Il secondo giorno della fiera, fra le quattro aziende nominate la Prophesee è stata insignita del tradizionale Vision Award. La tecnologia dei sensori di visione basati su eventi della Prophesee si è ispirata alla retina umana. Combinata con l’elaborazione basata sull’intelligenza artificiale, questa tecnologia esegue il processo di cattura di una scena in modo più rapido ed efficiente rispetto ai sensori convenzionali. Per il cofondatore e CEO Luca Verre, vincere il Vision Award 2021 è un onore speciale: “Desideriamo fornire un nuovo contributo a un settore che da molti anni lavora con una tecnologia convenzionale basata sull’elaborazione dell’immagine. L’importante conferma che abbiamo ottenuto con la vittoria del Vision Award 2021 rappresenta un grande onore e un riconoscimento del duro lavoro riposto in questa nostra nuova tecnologia”.
L’azienda è quindi rappresentativa di una tendenza della Vision, ossia quella di mappare nuovi approcci tecnologici che hanno origine, per esempio, nella telefonia mobile, nella medicina o nell’Internet delle cose (IoT).
Anche l’alto numero di start-up di successo, presentatesi nell’area tematica del mondo delle Vision Start-up, è espressione di questa forza innovativa. Durante la fiera 15 esordienti si sono inoltre presentati alle sessioni giornaliere di pitch di startup. Fra i rispettivi vincitori giornalieri, l’ultimo giorno della fiera una giuria di alto livello ha selezionato la GrAI Matter Labs come “Vision Start-up 2021” per lo sviluppo del suo chip Life-Ready AI ad alta efficienza energetica. L’azienda si mostra ottimista nell’aver contribuito a rafforzare la produzione di chip AI in Europa.
L’atmosfera generale positiva fa sì che le aziende espositrici attendano con gioia la prossima edizione della Vision. “Vision è e rimane per noi la fiera leader per l’elaborazione dell’immagine. Siamo già in attesa del prossimo anno quando presenteremo di nuovo chicche innovative”, conferma Christian Vollrath. Il 72% dei visitatori ha già inserito la Vision 2022 nei propri programmi fieristici. A partire dalla data del 4 – 6 ottobre 2022 Vision si terrà nuovamente con cadenza biennale parallelamente a Motek. Nel frattempo le conferenze degli Industrial Vision Days saranno disponibili su richiesta sul sito web di Vision.