VEM sistemi presenta VEMlive 2023, l’evento simbolo del Gruppo VEM: un grande momento di incontro e raffronto che quest’anno farà da catalizzatore per raccontare storie di impatto orientate a creare evoluzione, efficienza e crescita. L’appuntamento quest’anno è in Romagna il prossimo 6 ottobre al Grand Hotel di Rimini.
Oggi ci muoviamo in un contesto in cui le performance aziendali e la qualità dei servizi ruotano attorno alla capacità di usufruire al massimo dei dati a disposizione. La quantità delle informazioni digitali cresce in modo esponenziale, i dati devono essere integri e il più possibile sicuri, occorre saperli catturare, computare e comunicare per aumentare prestazioni e risultati. “L’obiettivo è di estrarre valore dalle soluzioni che proponiamo ai clienti, in questa continua evoluzione digitale, che deve essere sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale, spiega Stefano Bossi, Amministratore Delegato e General Manager di VEM sistemi. “È indispensabile introdurre una maggiore integrazione e una più efficiente elasticità tra i flussi informativi, oltre ad una chiave di lettura sempre più rapida e intuitiva in ottica multidispositivo e multipiattaforma. La strategia del Gruppo VEM si è intenzionalmente sviluppata su quattro ‘pilastri’ di riferimento, la technology integration factory, la cyber security factory, la software factory e la cloud factory, proprio per riuscire a catalizzare idee e soluzioni capaci di creare evoluzione, crescita ed efficienza” conclude Bossi.
L’obiettivo di VEMlive2023 è veicolare un messaggio chiaro: il business del futuro si farà coniugando innovazione tecnologica, sostenibilità, responsabilità sociale ed integrazione. Essere sostenibili significa fare in modo che la crescita soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere ai loro.
VEMlive 2023 – “IMPACT Catalizzatori digitali di efficienza, evoluzione e crescita” offrirà l’opportunità di ascoltare numerosi keynote speaker, ognuno dei quali racconterà grandi storie di impatto, a partire dalle sostenibilità e dalla data economy, dalle tecnologie che migliorano la vita, alle start-up che devono rispondere a bisogni reali e sostenibili, fino alla visione di un regista italiano che, guardando il mondo con occhio critico, ci spinge a progettare tecnologie inclusive e rigenerative. Un percorso che porterà a sviluppare nuovi elementi cognitivi – ovvero sempre più informazioni rilevanti al fine di operare in un dato contesto o per un determinato obiettivo.
In dettaglio, durante la sessione plenaria condotta da Chiara Martinoli, giornalista, conduttrice e reporter di SKYTG24, si susseguiranno i seguenti speaker:
Stefano Bossi – Amministratore Delegato e General Manager VEM sistemi
Valentina Ciurlante – Sustainability specialist: Evolution Guide & Community Catalist Nativa
Gianmatteo Manghi – Amministratore Delegato Cisco Italia
Gianluigi Castelli – Direttore Devo Lab SDA Bocconi
Gianluca Dettori – Chairman & Partner Primo Ventures SGR
Marco Bubani – Direttore Innovazione VEM sistemi
E intervista a Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF, conduttore e autore televisivo, sceneggiatore scrittore, regista e attore.
Come di consueto nel pomeriggio saranno organizzate le Technology Breakout Sessions, quest’anno seguiranno tre direttrici: Infrastructure Impact – Cloud Impact – Cyber Impact.
I percorsi, così come gli approfondimenti all’interno degli IMPACT Corner, prenderanno vita grazie ai numerosissimi partner di VEM sistemi presenti all’appuntamento: Cisco, CyberGuru, NetApp, Netwrix, Panduit, RedHat, Radware, Rubrik, Trend Micro, Schneider Electric, VMware Carbon Black, Samsung, AXIS.
Anche per l’edizione di quest’anno del suo evento simbolo, VEM ha scelto una location particolarmente significativa, il Grand Hotel Rimini infatti, rappresenta un viaggio nel tempo alla scoperta di una terra dalle profonde tradizioni e dalle forti suggestioni. VEM è cresciuta in Romagna ed ha accompagnato negli anni l’evoluzione di clienti e partner in tutta Italia grazie alla costante ricerca, alla passione e alla tenacia tipiche di questa terra. Per prevedere i bisogni delle aziende e rispondere in modo concreto occorrono visione e capacità di innovarsi. La scelta del GHR rappresenta, dunque, la curiosità di osservare con lo sguardo con cui Fellini guardava quelle stanze abbastanza stimolanti da suscitare scenari suggestivi nella sua immaginazione.