La struttura di un apparecchio plics si basa su un sistema d’assemblaggio modulare, collegabile a differenti attacchi di processo, con un procedimento di taratura comune a tutti i principi di misura. È possibile assemblare custodie a due camere di resina e di acciaio speciale e disporre quindi di custodie in tre differenti materiali. Anche la calibrazione è stata semplificata: si effettua direttamente sul sensore con tastierino di taratura con display Plicscom. Nuovi DTM, basati sulla FDT-Style-Guide, migliorano la calibrazione dei sensori via PC con assistenti per la messa in servizio e la diagnostica, nonché articolate e significative architetture del menù.
L’installazione delle nuove elettroniche, realizzate secondo IEC 61508 non presenta la minima difficoltà. Un nuovo tipo di morsetti a molla permette di eseguire il collegamento delle linee di connessione e del segnale senza utensili. La sostituzione dell’elettronica si esegue in pochi secondi, grazie a morsettiere a innesto e a un semplice sistema meccanico.
Ulteriori caratteristiche sono la bassa tensione d’esercizio pari a 9,6 V, l’elevata precisione di misura garantita da efficienti microprocessori e un modulo GSM/GPR opzionale per l’elaborazione dati.
Analisi e diagnostica di applicazioni si eseguono con semplicità, grazie alla memoria dati per 100.000 valori di misura e informazioni di eventi in tempo reale. Messaggi di asset-managemet, secondo NE 107, consentono di programmare in tempo la manutenzione dei sensori.
L’evoluzione della tecnologia radar ha attribuito una importanza particolare alla compatibilità fra precedente e attuale calibrazione dell’apparecchio. Tutto perfettamente adattabile: i nuovi sensori al software di servizio e viceversa, nuova tecnologia radar alla custodia e al sistema di antenna disponibili.