Vedrai, specializzata in soluzioni di Intelligenza Artificiale per le PMI, prosegue nel suo percorso di crescita nell’ecosistema italiano dell’innovazione acquisendo il restante 49% di Premoneo, di cui nel 2021 aveva già rilevato il 51%. La società, che sviluppa software di AI per pricing, forecasting e segmentazione diventa così al 100% parte del Gruppo Vedrai.
Il Gruppo Vedrai, che sviluppa soluzioni di Intelligenza Artificiale per il processo decisionale di imprenditori e manager delle PMI, prosegue nel 2023 il proprio percorso di crescita completando l’acquisizione di Premoneo, azienda specializzata in software di AI a supporto di attività strategiche per il business come pricing, forecasting e segmentazione. Acquisendo il 49% della società, che si aggiunge al precedente 51% già rilevato a settembre 2021, Vedrai mantiene per intero il team di Premoneo e integra i prodotti dell’azienda tra le sue soluzioni di Intelligenza Artificiale. A essere acquisite sono le quote dei soci fondatori di Premoneo Federico Quarato, Marco Aló, Massimo Dell’Erba e Maria Caterina Baroni.
L’acquisizione arriva dopo due aumenti di capitale da 45 milioni di euro complessivi, l’apertura della sede in Spagna e l’espansione del business in ambiti che vanno dal manifatturiero al retail fino all’horeca. Si inserisce, inoltre, nell’ambito della strategia che il Gruppo Vedrai porta avanti sin dalla sua nascita, nel 2020: consolidarsi come realtà del nuovo Made in Italy tecnologico e creare un polo dell’Intelligenza Artificiale competitivo anche a livello europeo. Un obiettivo che persegue aggregando le migliori competenze nel settore attraverso joint venture, come Fermai, che mette la manutenzione predittiva a disposizione del settore manifatturiero, e Vedrai Data Intelligence, che sostiene le PMI nell’organizzazione dei dati, e acquisizioni, come Indigo.ai, piattaforma “no-code” pensata per consentire a chi non ha competenze tecniche di sviluppare chatbot e interfacce conversazionali per aumentare le vendite e migliorare il customer service, di cui ad agosto 2022 ha acquisito il 60%, e, appunto, Premoneo.
In particolare, la scelta di acquisire Premoneo, fondata nel 2016 da Federico Quarato, Marco Alò e Massimo Dell’Erba, è legata all’esperienza dell’azienda in soluzioni di dynamic pricing a supporto di realtà di vari settori, dal mondo dell’ospitalità e dei viaggi al retail, sino ai comparti bancario e assicurativo.
“Accogliere le persone e le competenze di Premoneo all’interno del nostro team permette di portare a pieno regime le sinergie che stanno alla base di questa operazione e accelerare ulteriormente la crescita del Gruppo Vedrai all’interno dell’ecosistema tecnologico italiano”, spiega Diego Maccarelli, Head of Corporate Finance di Vedrai SpA. “La tecnologia di Vedrai e quella di Premoneo si completano: insieme, saremo in grado di sviluppare una soluzione integrata che ci consentirà di efficientare sempre più i processi e continuare nella nostra mission di supportare le aziende nel prendere decisioni, raggiungendo sempre più settori”.
“Questa Exit mette un punto ad un percorso difficile e affascinante. La pandemia ha impattato i nostri principali mercati: turismo ed entertainment. Al posto di arrenderci siamo riusciti a riscrivere la nostra offerta e a ritagliarci un nuovo spazio nel mercato. L’ingresso di Vedrai Spa ci ha permesso di remunerare tutti gli investitori che avevano creduto in noi e a distanza di 16 mesi, con l’acquisizione del 100% di Premoneo da parte di Vedrai, si apre una fase nuova con obiettivi molto ambiziosi che non vediamo l’ora di raggiungere”, aggiunge Federico Quarato, Business Enablement Manager di Vedrai SpA ed ex CEO di Premoneo.
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