Un incontro con Sandro Bonomi, presidente di Anima – Federazione della Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine, ha generato interessanti spunti per riflettere sulle necessità del settore. Secondo il presidente, l’industria italiana sta risalendo la china grazie alle esportazioni e sembra poter agganciare prima di altri comparti la crescita in atto nel commercio mondiale. Il settore manifatturiero e la meccanica in particolare stanno guadagnando spazi di manovra verso i Paesi emergenti, soprattutto Est Europa, Africa settentrionale e Asia. “In questo nuovo scenario, per poter rimanere competitivi – sottolinea Bonomi – è necessario mettere in atto nuove strategie di cooperazione con l’intera filiera produttiva, sia a livello nazionale, sia europeo. Ed è proprio per questo che Anima chiede una forte spinta alla definizione di una politica industriale europea che si basi su proposte condivise a partire da Federacciai e Assofond, ad esempio, per una miglior affermazione del Made in Italy della meccanica all’interno di un’Europa che sia in grado di muoversi, finalmente, in modo coordinato e con strategie comuni a tutti gli stati membri”. È poi necessario stimolare la rapida attuazione dei grandi progetti già approvati per i prossimi anni, primi fra tutti il rinnovato programma nucleare nazionale e la realizzazione delle grandi opere per la realizzazione di Expo 2015. “Anima sta cercando di sviluppare azioni significative per la meccanica che oggi rappresenta oltre il 50% del surplus nella bilancia commerciale del nostro Paese: la meccanica esporta più dell’alimentare, del design e della moda. Per uscire dalla situazione in cui siamo e tornare ai livelli produttivi pre-crisi occorre mettere in atto un sistema di strumenti di supporto a lungo termine per lo sviluppo del Paese”.
Uomini&imprese è un’iniziativa Di Fiera Milano Editore, in collaborazione con RMO, SdA, Progettare, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione, che sarà diffusa attraverso una mailing contenente i nominativi delle liste delle riviste sopra menzionate. Analisti e tecnici inquadreranno il contesto economico e tecnologico del comparto della meccanica, della progettazione, dell’automazione e della strumentazione. Personaggi di spicco del mondo dell’associazionismo e delle istituzioni ne indicheranno le linee di sviluppo. Protagonisti di questa iniziativa editoriale saranno soprattutto le imprese e gli imprenditori. Con loro saranno individuate le strategie industriali e le soluzioni progettuali che permetteranno all’industria manifatturiera italiana di cogliere al meglio la ripresa in atto.