Alla luce dell’ottima riuscita dell’iniziativa avviata fin dal 2008, l’Università di Genova e ABB hanno deciso di confermare e rafforzare i rapporti di collaborazione nel settore della progettazione, dello sviluppo e delle produzioni sostenibili, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei processi formativi e di ricerca di entrambe le parti e di favorire la diffusione della cultura d’impresa. L’accordo è stato siglato da Giacomo Deferrari, Magnifico Rettore dell’Università di Genova e da Matteo Marini, Amministratore Delegato di ABB SpA nella sede della Scuola Politecnica di Villa Cambiaso.
Come nella precedente edizione, la convenzione si pone gli obiettivi di svolgere ricerche di comune interesse e di fornire alta formazione in vari settori tecnico-scientifici: tecnologie ingegneristiche applicate all’ingegneria elettrica e impiantistica, strumenti e metodologie per la riduzione dell’impatto ambientale, per l’incremento delle prestazioni e per la sostenibilità tecnica ed economica, strumenti e metodologie di monitoraggio on-line della qualità e diagnostica dei prodotti e dei processi produttivi.
Il successo della formula adottata è dimostrato dai significativi risultati prodotti dalle attività svolte in comune dal 2008 a oggi: collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali, attivazione di cattedre e corsi, collaborazioni a tesi di laurea e dottorati, borse di studio, incontri specialistici, pubblicazioni congiunte e premi. La stretta collaborazione tra esperti dell’azienda e dell’Università è stata inoltre determinante nelle fasi di studio ed esecutive di alcuni progetti concreti, risultando in un vantaggio competitivo qualificante per lo sviluppo dei progetti stessi in ambito nazionale e internazionale.
Anche in futuro la collaborazione fra ABB e Università di Genova si concretizzerà attraverso una pluralità di strumenti e attività già sperimentati: premi, borse di studio, seminari, dottorati di ricerca, master, corsi di aggiornamento. Saranno inoltre sviluppati progetti per l’uso di nuove tecnologie di comunicazione nei processi formativi. Continueranno anche le partecipazioni congiunte a programmi di ricerca e formazione nazionali internazionali, così come i contratti di ricerca, i laboratori congiunti, l’attivazione di cattedre convenzionate, la promozione dell’imprenditoria di giovani neolaureati/dottori di ricerca.