Una indagine condotta da Redshift Research per conto di Autodesk ha rivelato che la gestione della qualità nello sviluppo del prodotto (pur mantenendo bassi i costi) è attualmente considerata come la sfida fondamentale per la maggior parte dei produttori di beni di consumo. L’indagine, che ha raccolto i pareri di 300 decision-maker e dirigenti in Gran Bretagna, Francia e Germania, ha rivelato che 9 professionisti su 10 concordano su questo punto. Secondo l’indagine, la necessità di gestire la qualità è guidata dal bisogno, per i produttori di beni di consumo, di fornire in maniera rapida un prodotto allettante e innovativo a prezzi ragionevoli.
“Da una parte, ciò comporta l’adozione di un processo di progettazione altamente innovativo, specialmente nelle prime fasi di sviluppo del prodotto e, infatti, il 50% degli intervistati lo considera come uno degli obiettivi chiave del business – dichiara Kevin Ison, direttore marketing Manufacturing, Emea, Autodesk. “Dall’altra parte, implica uno stretto controllo sui costi di fabbricazione, come evidenziato dal 74% degli intervistati, e l’accelerazione del time to market, secondo il 50%. Un approccio del genere aiuterebbe i professionisti dell’industria manifatturiera a raggiungere una migliore soddisfazione del cliente e ad aumentare vendite e profittabilità”.
L’indagine ha inoltre rilevato che oltre il 50% dei produttori di beni di consumo vede lo sviluppo di nuovi prodotti come un obiettivo chiave, così come la riduzione dei tempi di realizzazione dei progetti. Anche la necessità di essere sempre all’avanguardia e di poter visualizzare in anticipo l’aspetto finale dei propri progetti sono viste come sfide fondamentali da quasi sei intervistati su dieci. “Nell’incerta economia di oggi, i produttori si rendono conto che per restare competitivi hanno bisogno di introdurre nel mercato nuovi prodotti il più in fretta possibile - spiega Ison -. Prevedere come si presenterà il prodotto finito già nelle prime fasi di progettazione aiuterebbe a ridurre costi e inefficienze legati a eventuali operazioni di rilavorazione”.
“Sebbene molti intervistati abbiano dichiarato come prioritaria la riduzione dei costi, bisogna considerare che farlo in maniera sbagliata potrebbe gravemente danneggiare l’azienda – aggiunge Ison -. E’ necessario sviluppare un approccio che consenta ai produttori di ridurre i costi, senza compromettere l’innovazione. La soluzione risiede nella tecnologia, come le applicazioni per la prototipazione digitale offerte da Autodesk. Sono semplici da usare e consentono ai produttori di migliorare i loro processi di business e ottenere il massimo dai loro progetti. Il Digital Prototyping aiuta le aziende a realizzare progetti più innovativi a un costo inferiore rispetto alle tradizionali metodologie di progettazione”.
Autodesk invita tutti gli interessati a partecipare a questa indagine in costante aggiornamento accedendo alla pagina web dedicata: http://www.autodeskadvantage.com
Autodesk: www.autodesk.it