“E’ un po’ il mio pallino!”. Così Ignazio Piacentini, fino a poco tempo fa responsabile europeo di National Instruments per il settore Imaging, con un passato da ricercatore nel campo della fusione termonucleare, e oggi nella doppia veste di consulente per la corporate di Austin e fondatore di ImagingLab, esordisce parlando della sua nuova sfida: la visione artificiale associata alla robotica.
“La missione di ImagingLab”, precisa Piacentini “è quella di fornire consulenza, know-how e prototipi, in partnership con aziende in grado poi di produrre sistemi. Alla base dell’idea”, continua Piacentini, “vi è una convinzione oramai diffusa: nel campo della visione artificiale è sempre più il software a fare la differenza. Così, grazie a un paio di applicativi da noi sviluppati, Sequence Builder e Sequence Runner, basati sulle librerie di LabView, siamo riusciti a far dialogare assieme i sistemi di visione National Instruments e i robot antropomorfi di Mitsubishi Electric”.
Il risultato ottenuto, da un punto di vista tecnico e applicativo, è sorprendente e può essere toccato con mano proprio qui al Bias, con alcune interessanti applicazioni dimostrative nel campo dell’elettronica, della meccanica e della… didattica. Sì, avete capito bene, didattica. Basta fare un salto allo stand Mitsubishi per scoprire un ‘perfetto temperamatite’. In realtà, un simpatico esempio per mostrare come il robot apprenda la sequenza delle posizioni attraverso la visione.
Mitsubishi Electric e National Instruments appaiono quasi sorprese dai risultati ottenuti dopo il seminario di Padenghe sul Garda, incentrato proprio sul connubio tra visione e robotica. Lino Fiore, responsabile di National Instruments Italia, dichiara apertamente: “Abbiamo in programma di fare altri seminari nel centro-nord per replicare il successo dell’iniziativa in varie regioni. Il ruolo di ImagingLab come integratore dimostra che i due ‘tool’ sono vincenti quando messi assieme”.
Soddisfatto anche Gualtiero Seva, Division Manager di Mitsubishi Electric: “L’80% dei partecipanti si è fermato nel pomeriggio per sottoporci i propri problemi, mostrando grande interesse”. Non resta dunque che iscriversi ai prossimi seminari gratuiti in programma il 26 ottobre a Bologna e il 28 ad Ancona.