Automazione Plus

Una safety 4.0ERT

L’impiego di tecnologie Rfid e IoT, nonché di sensori dotati di AI, e strumenti quali barriere, torrette luminose, funghi o pulsanti di emergenza e opportuna segnaletica, rende più efficaci i sistemi di protezione uomo, migliorando la sicurezza sul lavoro

La sicurezza delle persone, comunemente denominata ‘safety’, rappresenta una priorità assoluta in tutti i settori industriali, non solo per proteggere la vita e la salute dei lavoratori, ma anche per garantire la conformità legale, preservare il patrimonio aziendale, promuovere un ambiente di lavoro dinamico e sostenibile. Con l’avvento delle tecnologie dell’Industria 4.0, la sicurezza sul lavoro ha raggiunto nuovi livelli di efficienza e prevenzione, grazie a strumenti avanzati che permettono un monitoraggio costante dei lavoratori e dell’ambiente in cui operano. L’evoluzione tecnologica ha avuto un ruolo determinante nella trasformazione della safety in ambito industriale. Uno degli sviluppi più significativi è rappresentato dal monitoraggio delle persone tramite dispositivi indossabili come braccialetti, cinture e caschi integrati con sensori, che possono aiutare i dipendenti a rimanere al sicuro in ambienti di lavoro pericolosi, per esempio nel caso di esposizione a calore estremo, gas tossici, fiamme libere o elementi e sostanze chimiche dannose; altre apparecchiature permettono di rilevare in tempo reale la posizione, lo stato di salute e altre metriche vitali dei lavoratori, contribuendo a migliorare la prevenzione, la reazione agli incidenti e l’efficienza operativa. Il monitoraggio continuo consente di rilevare situazioni pericolose e attuare misure correttive tempestive, localizzare rapidamente i lavoratori in caso di incidenti e ottimizzare le operazioni industriali identificando aree di miglioramento. Inoltre, la prevenzione dei rischi ambientali diventa più efficace, limitando i potenziali danni all’ecosistema circostante. Nell’era della ‘safety 4.0’, poi, l’adozione dell’intelligenza artificiale nei sensori rappresenta un’innovazione essenziale per migliorare la sicurezza negli ambienti produttivi. La loro capacità di monitorare continuamente, rilevare pericoli e automatizzare le risposte di sicurezza contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle normative. I dati raccolti dai sensori vengono elaborati da algoritmi avanzati per individuare comportamenti anomali o pericolosi, e le informazioni vengono trasmesse in tempo reale ai centri di controllo per consentire interventi immediati. I dispositivi descritti non vogliono sostituire le protezioni richieste dalla Direttiva Macchine (barriere e ripari ecc.), ma l’unione dei nuovi sensori con le protezioni tradizionali permette di garantire una migliore produttività, prevenzione e sicurezza dei lavoratori. L’implementazione della safety 4.0 richiede anche nuove competenze e responsabilità per i lavoratori, che devono saper gestire tecnologie complesse e prendere decisioni informate. Questo comporta un maggiore stress psicosociale e la necessità di una formazione continuativa, per garantire la sicurezza e il benessere sul posto di lavoro. Professionisti specializzati sono fondamentali per valutare i rischi delle nuove applicazioni tecnologiche e gestirli con cautela. I benefici di questo approccio integrato alla sicurezza sono numerosi: dalla massimizzazione dell’efficacia produttiva alla riduzione dei costi dovuti a errori di valutazione, fino alla possibilità di intervenire tempestivamente per prevenire incidenti. La safety 4.0 rappresenta, dunque, un percorso innovativo che mette al centro la protezione dei lavoratori, sfruttando il pieno potenziale delle tecnologie dell’Industria 4.0 per creare un ambiente di lavoro più sicuro, produttivo e sostenibile.

A cura di Anie Automazione – https://anieautomazione.anie.it

Banner Engineering

L’integrazione di funzionalità a cascata rende le barriere fotoelettriche di sicurezza di tipo 4 della serie S4B di Banner Engineering facilmente installabili. Inoltre, la funzione di cascata automatica rileva automaticamente le barriere collegate, migliorando l’efficienza del processo e consentendo la riduzione dei collegamenti necessari all’attività. I cavi di collegamento, progettati con codici colore specifici, minimizzano il rischio di errori durante l’installazione e permettono una facile sostituzione dei componenti danneggiati, assicurando così un’operatività sicura e continua. Le barriere fotoelettriche della serie S4B offrono più sicurezza con le due opzioni di risoluzione, 14 e 30 mm, insieme a tempi di risposta rapidi. L’indicazione della zona facilita messa in servizio e manutenzione, comunicando lo stato di allineamento e identificando le aree ostruite. Inoltre, il modello S4B è dotato di una funzione di muting semplice da utilizzare, grazie ai kit di bracci mute che permettono il passaggio degli oggetti attraverso i fasci della barriera luminosa senza causare un’interruzione. Le opzioni di montaggio flessibili, infine, offrono una maggiore libertà nella configurazione dell’installazione.

www.bannerengineering.com

BluEpyc – Gruppo Softwork

Il sistema ibrido Beacon Wake-up & Activator di BluEpyc mixa due tecnologie per perfezionare la capacità del Bluetooh LE (Low Energy) di rilevare in modo preciso la presenza di persone in un’area indoor. Il dispositivo Activator emette un apposito segnale radio, generando una bolla tridimensionale con un raggio settabile tra 0,6 m e 3,5 m; entrando in questo campo radio, lo speciale Beacon Wakeup, normalmente in ‘deep-sleep’, quindi con bassissimo consumo energetico della batteria, si risveglia e trasmette il segnale in Bluetooth LE all’EchoBeacon o al gateway in ascolto. Poiché il data-set di questo advertising contiene l’identificativo del Beacon (chi sono?) e dell’Activator che l’ha risvegliato (dove sono?), il risultato è un sistema per l’identificazione univoca, la tracciabilità automatica e la localizzazione precisa (presenza) di persone e/o oggetti, il tutto in modalità wireless (senza cablaggio) e su release 5.2 dello standard Bluetooth LE. Altra nota distintiva del sistema: l’edge computing. Spostando parte dell’intelligenza verso la periferia della rete, i Big Data sono filtrati ed elaborati in modo più efficiente e proattivo.

www.bluepyc.com

Bosch Rexroth

Bosch Rexroth ha rinnovato la gamma di componenti modulari EcoSafe per recinzioni e involucri di protezione, ottimizzando l’economicità, la flessibilità e la sicurezza delle apparecchiature. I profili dei telai complementari, i pannelli diretti di rapido montaggio e i connettori riducono il lavoro di assemblaggio, consentendo di realizzare più rapidamente nuove installazioni, progetti di conversione e ampliamenti. Il software di progettazione MTpro, gratuito, accelera la pianificazione con numerosi strumenti di supporto alla progettazione, elenchi di parti generati automaticamente e la possibilità di ordinare direttamente dallo store online di Bosch Rexroth. La flessibilità della produzione richiede dispositivi di sicurezza conformi agli standard, che possano essere installati e modificati in modo rapido, economico e flessibile: la nuova gamma EcoSafe tiene conto di questi requisiti complessi ed è compatibile non solo con la gamma precedente, ma anche con il sistema modulare di profili in alluminio Rexroth. Il nuovo componente di base è costituito da un sottile e stabile profilo in alluminio di 22,5×45 mm.

www.boschrexroth.com

Commend

I terminali interfonici antideflagranti della serie EX 7000 di Commend rispondono ai requisiti per gli ambienti pericolosi ed esplosivi; sono inoltre pienamente certificati Atex e IecEx per atmosfere potenzialmente esplosive nelle Zone 1 e 21 (miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia) e nelle Zone 2 e 22 (miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia e, qualora si verifichi, di breve durata), con il più alto grado di protezione contro le esplosioni (IIC/IIIC) e la più alta classe di temperatura (T6/T80 °C). Sono racchiusi in robuste custodie in policarbonato leggere, per impieghi gravosi con grado di protezione IP66, perfettamente sigillate per evitare l’ingresso di polvere, sporcizia e getti d’acqua. Resistono a temperature ambientali estreme e sono completamente antiurto, grazie alla classe di protezione IK 10. Gli interfoni EX 7000, disponibili in un’ampia gamma di versioni e con diverse opzioni di alimentazione, funzionano come hub, con possibilità di connessione per un altoparlante esterno e un segnalatore ottico (alimentato e controllato dall’EX 7000) e possono gestire Input/Output per il monitoraggio e il controllo di altre apparecchiature. Con i convertitori IP intelligenti di Commend, il modello EX 7000 sfrutta anche la rete IT integrandosi perfettamente nell’infrastruttura interfonica IP. Sono dotati dell’intera gamma di funzioni interfoniche di chiamata e controllo Commend, di funzioni di comunicazioni in viva voce o in modalità PTT (Press-To-Talk), nonché di una qualità audio ottimale anche in condizioni di rumore estremo, con funzione IVC (Intelligent Volume Control) per adattare automaticamente il volume in base al livello di rumore ambientale. Tutti i prodotti Commend rientrano nelle agevolazioni fiscali previste dal Piano Transizione 4.0.

www.commend.com

Ifm

È oggi sempre più comune l’utilizzo di macchine mobili a guida autonoma nelle aziende, il che rende indispensabile garantire la sicurezza dell’ambiente a esse circostante. Un validissimo aiuto, in questo senso, viene fornito dall’encoder di sicurezza di ifm, il quale registra i valori di posizione, angolo e velocità di elementi in movimento come assi, scale girevoli, bracci di gru o cassoni ribaltabili, informazioni utili a rilevare gli angoli di sterzata, rotazione, inclinazione o la posizione in altezza degli elementi di sollevamento. La sincronizzazione della posizione, per esempio tramite Rfid, è resa possibile anche dalla funzione ‘Preset on the fly’. La ridondanza dei sensori è già integrata nell’encoder di sicurezza; questa, insieme all’automonitoraggio continuo del funzionamento sicuro, è stata testata e certificata dall’organismo TÜV Rheinland. Il sensore è inoltre integrato nella libreria Sistema, il che limita enormemente l’impegno per implementare e collaudare l’automazione legata alla sicurezza. L’encoder di sicurezza di ifm è anche dotato di un ingresso e di un’uscita CAN, è quindi possibile collegare in serie diversi encoder o altri sensori compatibili.

www.ifm.com/it

Leuze

Il modello RSL 400 rappresenta l’ultima generazione dei laser scanner di sicurezza targati Leuze. L’innovativa soluzione è caratterizzata da prestazioni elevate, grande robustezza e molte funzioni intelligenti. Alcune aree di macchinari, impianti e veicoli devono essere monitorate per motivi di sicurezza, per proteggere le persone o prevenire collisioni: RSL 400 si fa carico di tutto questo in modo semplice ed efficiente. Grazie all’elevato raggio di azione di 8,25 m e all’angolo di scansione di 270 gradi, questo laser scanner è in grado di monitorare anche aree di grandi dimensioni. L’RSL 400 è dotato di una risoluzione angolare unica di 0,1 gradi, che consente di ottenere campi operativi elevati; il grado di protezione IP65 rende il dispositivo resistente alla polvere e alle particelle in sospensione. Inoltre, il dispositivo è dotato di un punto luce laser molto piccolo e uniforme, che è anche la base per ottenere misurazioni di alta qualità; l’unità di connessione intelligente e rimovibile facilita l’installazione e il funzionamento. L’innovativo dispositivo RSL 400 è l’unico laser scanner di sicurezza sul mercato con un display integrato sul quale è possibile leggere senza problemi i messaggi di testo, anche a diversi metri di distanza. Molte funzioni intelligenti, come la livella integrata, l’unità di connessione rimovibile e il display integrato rendono la messa in servizio e l’utilizzo semplici. È infine supportata l’integrazione in reti Ethernet industriali tramite Profisafe/Profinet.

www.leuze.com

Murrelektronik

La torretta Modlight60 Pro RGB IO-Link di Murrelektronik offre una segnalazione luminosa efficace anche in ambienti gravosi. Diverse sono le sue modalità operative, in grado di generare molteplici e differenti segnali, sia luminosi che acustici, attraverso un unico dispositivo. Modlight60 Pro RGB IO-Link è 100% personalizzabile in dimensioni e colori (20 segmenti a LED RGB, 21 colori regolabili e 10 diversi schemi luminosi) e può essere predisposta a livelli o a segmenti, consentendo rispettivamente una rappresentazione graduale o fasica dei processi operativi. Con grado di protezione IP65, resiste a polvere e spruzzi, è di facile installazione senza configurazione complessa. Può essere collegata attraverso un cavo M12 non schermato e messa in funzione in maniera semplice. Inoltre, tramite due differenti Iodd (IO Device Description) è possibile accedere a un controllo personalizzato delle sezioni a LED RGB per quanto riguarda colori, modalità di lampeggio e animazioni dei dati di processo. Modlight60 Pro RGB è certificata cURus per USA e Canada ed è adatta ad applicazioni di settori come automotive, intralogistica, macchine utensili, packaging ecc.

www.murrelektronik.it

Omron

Omron ha lanciato i servoazionamenti e i servomotori 1S, dotati di funzionalità di sicurezza motion che assicura la protezione di operatori, macchinari e prodotti, oltre a una maggiore produttività. La nuova funzionalità di sicurezza permette di evitare arresti imprevisti e interferenze, garantendo l’efficienza produttiva grazie all’arresto di emergenza sincronizzato. Durante la manutenzione, la tecnologia rallenta la macchina alla velocità di sicurezza, riprendendo il ritmo normale all’allontanarsi dell’operatore. La modalità ‘Safe Stop’, inoltre, permette di arrestare tutti gli assi durante un intervento, mentre ‘Safe Operating Stop’ fa sì che rimangano immobili. La serie 1S presenta anche vantaggi per le linee di confezionamento, perché facilita le sostituzioni rapide grazie alla modalità ‘Safe Direction’, che mantiene l’alimentazione dei motori in caso di arresto, evitando danni ai prodotti e riducendo le perdite. Inoltre, è facile e veloce da installare, con un cavo pre-assemblato con connettore IP67. Tutte le funzioni di sicurezza sono completamente controllate tramite la rete Ethercat, riducendo il cablaggio e la manutenzione e mantenendo la conformità al massimo livello di prestazioni di sicurezza (PL e).

https://industrial.omron.it/it/home

Pizzato Elettrica

La serie NX di interruttori di sicurezza Rfid con blocco, progettata da Pizzato Elettrica, si contraddistingue per le dimensioni ridotte e per l’elevato livello di sviluppo tecnologico che rappresenta. Apportando una svolta significativa nell’ambito della sicurezza industriale, NX concentra la massima qualità e affidabilità dei prodotti Pizzato nelle minime dimensioni strutturali di 30x30x94,5 mm; grazie a un volume di appena 85 cm3 , inoltre, costituisce la serie di interruttori di sicurezza più piccoli al mondo. Realizzato con due materiali, NX ha corpo in tecnopolimero e testa in metallo, quest’ultima caratterizzata da 3 ingressi per l’azionatore e da una calotta illuminabile mediante LED RGB, per una rapida diagnostica degli stati funzionali. L’operatività dell’interruttore di sicurezza serie NX si basa su un funzionamento di tipo bistabile: l’elettromagnete interno, che blocca o sblocca il dispositivo, viene attivato tramite brevi impulsi elettrici, che lo posizionano in modo stabile nelle posizioni di blocco o sblocco. Questo approccio implica una drastica riduzione dei consumi energetici e del riscaldamento del dispositivo. Inoltre, seguendo la logica ‘power-on released’, l’interruttore si mantiene stabile nell’ultimo stato comandato anche in caso di assenza di alimentazione generale del dispositivo.

www.pizzato.com

R.Stahl

Allarmi rapidi, chiari e affidabili sono fondamentali in caso di pericolo imminente. In qualità di fornitore di tecnologie di protezione contro le esplosioni, R.Stahl ha lanciato una nuova generazione di dispositivi di segnalazione ottico/acustica denominata Yodalex/3, ideale per allertare o segnalare al personale lo stato delle linee e dei processi produttivi. In questo modo, non solo si massimizza la sicurezza, ma si riducono anche i tempi di fermo impianto. Le unità di segnalazione Yodalex/3 sono disponibili come dispositivi acustici o visivi, singolarmente o in combinazione; emettono segnali forti e chiari grazie alla sincronizzazione automatica in sistemi con più unità. Altra caratteristica distintiva è la morsettiera di connessione separata (versioni Ex e oppure Ex d), che permette di installare i dispositivi di segnalazione in modo rapido, semplice e senza rischi. È possibile accedere direttamente ai segnali di controllo A/B semplicemente aprendo un coperchio, consentendo la configurazione di schemi di segnale statici o dinamici.

www.r-stahl.com/it/it

Rittal

Le lampade di segnalazione a LED di Rittal garantiscono una maggiore sicurezza negli ambienti industriali, rendendo facilmente riconoscibili le condizioni di funzionamento di machine e impianti. La flessibilità è massima: accanto a modelli plug&play, ovvero colonnine di segnalazione a LED completamente assemblate con i 3 colori standard, verde, giallo e rosso, la gamma comprende anche un sistema modulare flessibile per soluzioni personalizzate, che offre segnali ottici a luci fisse, lampeggianti e stroboscopiche e 5 diverse colorazioni. Sono inoltre disponibili anche segnali acustici, come toni continui, intermittenti o, in alternativa, una variante con toni e volumi regolabili. La lampada viene collegata all’alimentazione (c.a./c.c. 24 V o 230 V) tramite dei morsetti a molla contenuti nella base; nel caso del sistema modulare, gli elementi di segnalazione ottica sono innestati a baionetta. La tecnologia LED, in grado di operare per 100.000 ore senza manutenzione, garantisce una lunga durata di vita delle lampade, mentre il grado di protezione fino a IP65 ne assicura l’idoneità all’impiego in ambienti industriali difficili. Grazie ai diversi accessori di montaggio, queste lampade di segnalazione possono essere montate a parete, su una superficie piana, su profili tubolari, o sui sistemi a braccio portante Rittal. È inoltre disponibile un pannello indicatore su cui è possibile aggiungere indicazioni testuali.

www.rittal.it

RS Italia

Sicurezza e controllo accessi: il kit RS PRO 12V di RS Italia è la soluzione ideale per monitorare e gestire il flusso di persone e veicoli nei punti critici. Comprende un sistema di prossimità per 2.000 utenti, un alimentatore da 12 Vc.c. 1 A, un blocco magnetico, una staffa a Z e una a L, un pulsante di uscita, un pulsante di emergenza a rottura vetro, 10 token Rfid e un controller a infrarossi. Il sistema consuma 150 mA, presenta un grado di protezione IP67 ed è conforme alla normativa RoHS. Attraverso la gamma RS PRO, RS Italia offre oltre 80.000 prodotti per tutti i settori industriali. La qualità garantita e l’ampiezza della gamma rendono RS PRO la scelta intelligente per ogni attività e ambiente di lavoro; inoltre, grazie ai servizi proposti, RS Italia assiste e supporta il cliente durante tutto il processo di acquisto, dalla selezione degli articoli fino alla consegna e alla gestione delle scorte.

https://it.rs-online.com/web

Schmersal

La Safety Fieldbox SFB-PN-IRT-8M12-IOP di Schmersal è una soluzione plug&play che permette di collegare in modo rapido e semplice più dispositivi di sicurezza a bordo impianto con un cablaggio ridotto, nonché di rendere le installazioni ‘fail-safe’. Si tratta di un modulo progettato per le connessioni di campo sicure, che consente di allacciare con semplicità fino a 8 dispositivi di sicurezza, di qualunque tipo essi siano. Grazie all’interfaccia universale con connettore M12 a 8 poli è possibile collegare un ampio spettro di dispositivi di sicurezza, come interblocchi, elettroserrature elettromeccaniche ed elettroniche, interruttori, sensori, barriere ottiche e pannelli di controllo, anche di altri costruttori. I segnali di sicurezza dei dispositivi collegati vengono trasmessi al sistema di controllo tramite interfaccia Profinet/ Profisafe, avvalendosi quindi di protocolli di comunicazione standard per essere integrati in architetture di automazione smart. Le prese della Fieldbox sono liberamente configurabili e sono tutte dotate di un fusibile autoresettante per garantire la protezione di linea.

www.schmersal.it/home

Schneider Electric

Il pulsante a fungo per l’arresto di emergenza della gamma Harmony di Schneider Electric ha caratteristiche che migliorano sicurezza e produttività. Affidabile e robusto, in quanto misura di protezione complementare per tutte le macchine, è pensato per avere un design e una visibilità ottimali in ogni contesto di installazione, per essere immediatamente accessibile e disponibile in ogni modalità di funzionamento della macchina e in ogni posizione in cui sia necessario azionarlo. La normativa impone caratteristiche, quali il colore rosso e lo sfondo giallo, che devono essere sempre rispettate; anche i meccanismi di funzionamento sono prestabiliti e devono portare contestualmente allo sgancio elettrico e all’arresto meccanico attivati dall’attuatore. È tuttavia possibile aggiungere degli elementi che favoriscono ulteriormente l’efficienza d’uso da parte dell’operatore. Nel caso del pulsante Harmony, un design moderno ‘all in one’ e la doppia funzione luminosa aiutano a individuare più rapidamente il pulsante, riconoscerne lo stato e riarmarlo, evitando costosi tempi di fermo impianto. I pulsanti a fungo per l’arresto di emergenza Harmony sono conformi alle norme di settore EN/IEC60204-1 e EN/ISO13850, alla Direttiva Macchine 2006/42/EC e alla norma EN/IEC60947-5-5.

www.se.com

Sick

Sick ha lanciato l’innovativo interblocco di sicurezza flexLock che, attraverso l’identificazione a radiofrequenza (Rfid) e un raggio di attuazione continuo di 180 gradi, offre un’elevata flessibilità nell’installazione sicura di porte, sportelli e cancelli, anche con apertura ridotta. Il sistema di montaggio del dispositivo è stato progettato ricercando semplicità e facilità di integrazione nelle macchine, anche in caso porte scorrevoli. Pertanto, il punto di ingresso dell’attuatore nella testa di bloccaggio è flessibile, offrendo un’installazione ottimizzata grazie alla tolleranza nell’inserimento. Il sensore flexLock offre una scelta di grado di codifica basso o alto; l’elevata forza di tenuta, fino a 3.150 N, assicura che la porta rimanga bloccata in modo sicuro e affidabile fino a quando cessa il pericolo per le persone o il processo di produzione. Questo sistema include anche lo sblocco di emergenza opzionale, che ne consente l’utilizzo in zone pericolose senza visibilità completa, poiché è possibile annullare il blocco di tale zona verso l’esterno. Se una persona si trova accidentalmente nella zona di pericolo di una macchina in movimento, può bypassare il blocco dall’interno e la macchina si ferma. Conformemente alla norma EN ISO14119, flexLock offre un’elevata protezione contro le manomissioni grazie al suo elevato livello di crittografia; inoltre, Il sensore ha un grado di protezione IP67 e IP69K. Grazie al design innovativo, con la testa di bloccaggio aperta e l’alloggiamento arrotondato, flexLock consente una pulizia facile e ottimale; il design include anche luci a LED, grazie alle quali è possibile conoscere lo stato del dispositivo in modo continuo e da tutti gli angoli di visuale. La rapida integrazione della macchina è facilitata dalla possibilità di montare più dispositivi flexLock a brevi distanze l’uno dall’altro senza interferenze reciproche: è possibile un collegamento in cascata in sicurezza utilizzando semplici connettori a T, o in combinazione con un controller Sick usando la connessione di sicurezza Flexi Loop, che fornisce anche una diagnostica completa. Grazie a Flexi Loop si possono collegare in sicurezza fino a 30 sensori in cascata con costi di cablaggio e connessione minimi.

www.sick.com/it/it

Softing Italia

Softing Italia propone le barriere ottiche di sicurezza Smartscan, produttore di dispositivi di sicurezza per ambienti industriali dal 1987. La vasta gamma di barriere ottiche Smartscan risponde alle specifiche esigenze di protezione dell’operatore in base alla categoria di rischio dell’applicazione. Un campo protetto a infrarossi invisibile protegge le zone pericolose consentendo la messa in sicurezza di ingressi e accessi: è una soluzione ideale per i processi di produzione in cui è necessario intervenire in modo attivo. Per applicazioni ad alto rischio (Cat.4), come nelle presse piegatrici, Smartscan ha ideato la Serie T4, che può arrivare ad avere fino a 128 raggi; sono disponibili in versione standard o perimetrale. In ambienti di lavoro con un rischio medio-basso (Cat.2) è invece ideale la serie 1000 Plus, da 2 a 48 raggi. Per sistemi di pallet è stata specificamente progettata la serie 5k8: muting a L o a T con raggi incrociati (portata 1,25- 2,5 m) o raggi paralleli (portata 0,5-5 m).

www.softingitalia.it/componenti

Tecnel System

La serie di interruttori di sicurezza elettronici con codifica Rfid inviolabile, Xorf, presentata da Tecnel System, è dotata di autocontrollo automatico del funzionamento secondo EN14119 Tipo 4 ‘high level’ e UL508 Ed.17; questi interruttori sono realizzati dalla società BTI e utilizzano la già sperimentata tecnologia di comunicazione Rfid. L’interruttore di sicurezza Xorf, di dimensioni e costi contenuti, è composto da due sistemi elettronici di decodifica indipendenti e interattivi; le codifiche possibili arrivano a oltre 16 milioni di combinazioni per la massima sicurezza raggiungibile. Alla prima accensione il sistema riconosce, univocamente e stabilmente, la comunicazione tra emettitore e ricevitore: da quel momento il sistema non può essere violato. L’interruttore di sicurezza Xorf senza contatto Rfid sostituisce validamente tutti i sensori meccanici, a chiave o di altro tipo; inoltre, presenta un’elevata tolleranza di funzionamento e disallineamento ed è di facile e veloce installazione grazie alle sue dimensioni ridotte e al montaggio semplificato. Con grado di protezione IP67 e una temperatura di esercizio da -30 a 50 °C, è adatto agli ambienti più ostili ed è dotato, come opzione, di connettore M12 a 8 poli e di viti ‘one way’. Il grado di sicurezza arriva fino a PL e secondo EN ISO13849-1.

www.tecnelsystem.it

Telestar

Gli interruttori SafeCap, del marchio tedesco Captron di cui Telestar è distributore ufficiale in Italia, permettono di realizzare comandi bimanuali di sicurezza in SIL3 (Cat.4) senza bisogno di esercitare pressione sul pulsante, semplicemente attraverso lo sfioramento simultaneo dei due interruttori, grazie alla tecnologia capacitiva. Consentono così di azionare in modo sicuro e senza sforzo macchinari pesanti e impianti quali, per esempio, presse e punzonatrici. Per l’avvio, l’utente preme contemporaneamente due pulsanti collegati a un relè di sicurezza. Il controllo errato o accidentale, con una sola mano o con un’altra parte del corpo, viene rilevato e la macchina non viene avviata. I dispositivi rilevano anche fattori di disturbo come sporco, polvere o corpi estranei, e possono essere azionati con guanti monouso o da lavoro; supportano più di 100 milioni di commutazioni e sono dotati di grado di protezione IP69k, che li rende resistenti ad agenti chimici, shock, urti e vibrazioni. Hanno inoltre un feedback ottico a LED che permette di visualizzare gli stati di ‘pulsante pronto’, ‘azionamento del comando bimanuale’ o ‘anomalia’.

www.telestar-automation.it

Wenglor

Le barriere luminose e multi raggio intelligenti di wenglor delle famiglie SEMx e SEFx dispongono di caratteristiche tecniche che assicurano il massimo livello di protezione di dita, mani e corpo degli operai in diversi ambiti produttivi. Una delle peculiarità delle famiglie SEMx e SEFx è la funzione di ‘muting’, che permette di discriminare il passaggio all’interno delle barriere di un oggetto piuttosto che di una persona. Ciò permette di movimentare oggetti all’interno e all’esterno delle aree pericolose in piena sicurezza, garantendo la completa protezione in caso di accessi non autorizzati. Distinguendo gli oggetti dalle persone, la funzione di muting diventa un elemento funzionale che garantisce la sicurezza e mantiene un’efficienza produttiva elevata. Le operazioni di configurazione possono essere effettuate tramite il display integrato o software wTeach2, che offre funzionalità aggiuntive, tra cui il check guidato dello status di sicurezza impostato e la diagnostica avanzata. Grazie all’interfaccia IO-Link e alle funzioni integrate di misura, le barriere di sicurezza possono essere utilizzate quali dispositivi multifunzione. La configurazione di una barriera può essere velocemente replicata su altri dispositivi mediante l’impiego di una scheda di memoria microSD. Tra le altre caratteristiche il dispositivo offre: luce rossa visibile, al fine di facilitare l’allineamento tra trasmettitore e ricevitore; ampio range di copertura delle barriere multi raggio; spia luminosa integrata e striscia LED opzionale per monitorare lo stato di muting/switching.

www.wenglor.com

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