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Una partnership per diffondere la stampa 3D nel Centro-Sud ItaliaERT

Elmec 3D e Rimas Engineering, azienda abruzzese specializzata nella vendita di stampanti 3D, hanno avviato una partnership. L’accordo tra le due aziende nasce per far conoscere sempre più, alle PMI del Centro-Sud Italia, i vantaggi della stampa 3D al servizio della produzione manifatturiera.

Nata nel 2015, Rimas è rivenditore di soluzioni tecnologiche ad alto valore aggiunto e vanta un’ampia proposta che include scanner 3D dei più prestigiosi marchi e sistemi per la marcatura ed il taglio laser. Con uno showroom e un laboratorio del totale di 1.000 mq, l’azienda collabora già con diversi settori produttivi tra cui quello industriale, quello della moda e gioielleria, quello odontoiatrico e medicale, e quello dei designer.

L’ampia gamma di settori presidiati da Rimas ha portato Elmec 3D a scegliere di appoggiarsi all’azienda abruzzese per portare la sua offerta nel Centro-Sud Italia, arrivando così a coprire tutto il territorio nazionale. L’azienda di Pescara ha infatti integrato nel suo showroom una stampante HP 5210 per poter presentare ai suoi clienti l’ultima soluzione più innovativa e produttiva presente sul mercato della stampa 3D industriale.

La partnership sta già portando i suoi frutti come nel caso della vendita di una HP Jet Fusion 5210 a un’importante realtà calzaturiera che ha deciso di investire nella stampa 3D per dare un ulteriore sviluppo alla sua produzione di scarpe made in Italy. L’efficace collaborazione a quattro mani prosegue e ha in serbo lo sviluppo di nuovi soluzioni e progetti insieme al cliente.

Quello delle calzature è uno dei tanti settori che possono giovare dei vantaggi della manifattura additiva, grazie alla quale è possibile produrre prodotti personalizzati come suole, solette, plantari e accessori. La tecnologia di stampa 3D a polvere di HP permette inoltre di realizzare medie produzioni, garantendo vantaggi anche in termini di tempi e costi di produzione. Tra i materiali più adatti per il settore figura il TPU di Basf, flessibile, elastico, biocompatibile, che consente un’alta adattabilità ergonomica.

Tra gli altri settori che possono trarre vantaggio dal materiale e dalla tecnologia figurano: quello biomedicale, per il quale lo scorso anno sono state realizzate la mascherine protettive anti covid; il settore del ciclismo per il quale è possibile realizzare selle personalizzate; il settore delle protesi e delle ortesi; quello industriale e anche quello del design, della moda e dell’accessoristica.

“In un momento storico come questo, in cui i costi delle materie prime e dei trasporti sono aumentati, per molti dei nostri clienti è risultato strategico produrre tramite la manifattura additiva. La nostra missione è quella di fornire a sempre più aziende italiane gli strumenti e le conoscenze per lavorare in modo efficace con le tecnologie 3D, sfruttandone il valore aggiunto, eliminando gli sprechi e arrivando prima sul mercato. Grazie alla collaborazione con Rimas, possiamo ora entrare in contatto anche con realtà del Centro e Sud Italia”, afferma Martina Ballerio, business unit manager di Elmec 3D.

“Il settore della stampa 3D evolve rapidamente ed offre alle aziende soluzioni sempre più avanzate per la produzione diretta e per la prototipazione. Per operare credibilmente in questo contesto bisogna essere costantemente attenti alle esigenze delle aziende ed alle novità presenti sul mercato.” è quanto dichiara Raffaele Mucci, amministratore unico di Rimas. “Come Rimas Engineering siamo lieti di poter formalizzare questa partnership con un’azienda come Elmec. La sua organizzazione e la profonda conoscenza del settore dell’additive, delle sue tendenze e, soprattutto, delle sue potenzialità, è qualcosa che condividiamo e che muove la nostra attività da sempre. Siamo certi che questa collaborazione sarà ricca di soddisfazioni e ci darà un importante valore aggiunto per rispondere alle richieste del mercato”.