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Un ponte… al portoERT

La connessione Internet a bordo delle imbarcazioni è un servizio necessario per quanto riguarda la navigazione, in special modo quando si parla di rapporti commerciali o di servizio portuale. Molto spesso però gli operatori marittimi lamentano collegamenti radio poco efficienti con conseguenti problematiche relative all’uso a bordo delle moderne tecnologie basate su connessioni IP.

   Figura 1: Le perdite o indebolimento di segnale erano dovute alla struttura di metallo delle imbarcazioni

È questa problematica che ha spinto Mixos, agenzia marittima specializzata in Dry/Bulk Cargo, a migliorare il canale per la trasmissione wireless di dati tra la terraferma e la chiatta Bulk Irony in mare, affidando a S.T.I. Società Telefonica Impianti, azienda esperta nella progettazione, installazione e manutenzione di sistemi di telecomunicazione privati e reti di distribuzione fonia, il compito di realizzare una soluzione per la trasmissione dati terra-mare efficiente e veloce.
Bulk Irony è una chiatta autopropulsa, costruita e operata da Gruppo Coeclerici, utilizzata per alleggerire il carico di carbone e minerale di ferro delle navi dirette nel porto di Piombino, al fine di portarle al pescaggio consentito per ormeggiare alle banchine portuali. Bulk Irony effettua la propria attività di allibo a circa 3 miglia dalla costa, ossia nel tratto di mare in cui le navi oceaniche possono ancorare in sicurezza. Eseguite le operazioni di allibo, circa 13.000 tonnellate, Bulk Irony si ormeggia nel porto di Piombino e con mezzi propri scarica il materiale allibato direttamente sul nastro trasportatore del pontile Lucchini. Inizialmente, la comunicazione wireless tra Mixos e la chiatta avveniva tramite chiavette 3G, con conseguente perdita o indebolimento del segnale dovuto alla struttura di metallo dell’imbarcazione, che rallentava il flusso di dati in entrata e in uscita.

Comunicazione stabile grazie all’installazione
S.T.I. ha progettato una soluzione wireless realizzata con apparati Nebula di Fly Communications. Sulla chiatta è stato collocato un mini Nebula Access Point N2458-1.11 costituito da una radio da 400 mW di potenza con antenna omnidirezionale sulla frequenza di 5 GHz, mentre sul tetto dell’edificio di Mixos sono stati installati due mini Nebula Access Point N2458-1.11 da 400 mW a 150 m di distanza l’uno dall’altro, con relative antenne settoriali da 90 gradi direzionate verso l’ormeggio in porto e verso la zona della rada.

   Figura 2: Sul tetto dell’edificio di Mixos sono stati installati due mini Nebula Access Point N2458-1.11 da 400 mW

“Abbiamo dovuto installare due antenne settoriali perché l’ubicazione dell’antenna che guarda lo specchio di mare, quando la chiatta esegue le operazioni di carico e scarico al largo, non è sufficiente per la comunicazione con Bulk Irony, quando è ormeggiata” spiega Massimiliano Braschi, responsabile S.T.I. del progetto. Il problema si verifica quando i traghetti passeggeri diretti all’isola d’Elba sono ormeggiati, ossia circa dieci volte al giorno per traghetto nel periodo estivo. La loro presenza copre completamente la visuale tra l’antenna e la chiatta.
“Abbiamo risolto il problema installando un’altra antenna al vertice opposto del tetto dell’edificio, così da permettere la visuale della chiatta indipendentemente da ciò che succede in porto” spiega Braschi, che continua: “A completamento dell’installazione abbiamo collegato alle settoriali trasmittenti un pacchetto di connessione business preso dal cliente esclusivamente per questo servizio”. Quindi conclude: “Prima dell’installazione degli apparati Nebula il cliente non riusciva a lavorare sul Web, con conseguente lentezza nello scambio di informazioni. Ora invece è come se fosse collegato direttamente al router negli uffici”.

   Figura 3: I mini Nebula Access Point N2458-1.11 sono dotati di antenne settoriali da 90 gradi

S.T.I. ha anche prospettato al cliente la possibilità di mettere a bordo della chiatta un impianto telefonico IP interno, nella centrale telefonica degli uffici. Questo permetterebbe un collegamento telefonico fisso, a costo zero, tra le strutture, sfruttando la connessione wireless. “Grazie all’installazione di apparati Nebula i nostri dipendenti possono lavorare in modo più proficuo e senza perdita di segnale, ottimizzando i tempi di risposta e l’efficienza che il nostro servizio vanta da oltre 60 anni di attività” spiega Laura Miele, amministratore unico di Mixos.

Fly Communications
www.flycommunications.net