Cambio della guardia in via Lessolo, a Torino, sede della country italiana di Universal Robots. Alla guida della filiale commerciale UR è arrivato Enrico Rigotti, in carica dall’8 gennaio.
Brianzolo, 34 anni, sposato, una formazione da ingegnere gestionale con un master in automazione industriale. Dopo le esperienze in Comau, in cui ha guidato prima le sales operations interfacciandosi con le country estere, per poi rivestire un ruolo gestionale e divenire account manager dei clienti Tier 1 europei, Rigotti è passato in OnRobot, guidando la fase di start up sul mercato italiano. In seguito è stato nominato responsabile Italia e poi Sud est Europa.
Ed è proprio con l’esperienza in OnRobot (storico partner UR all’interno dell’ecosistema UR+) che Rigotti si è avvicinato alla robotica collaborativa, arrivando a guidare – dall’8 gennaio ultimo scorso – la country Italia dell’azienda pioniera del settore.
“Sono estremamente grato a Universal Robots per l’opportunità e la fiducia – commenta Rigotti. UR è un’azienda con l’innovazione nel sangue, capace non solo di creare tecnologia di primissima qualità, ma anche di aprire mercati totalmente nuovi. La robotica collaborativa ha ampi spazi di crescita. Mentre si consolida nelle aziende la consapevolezza dei vantaggi del collaborativo rispetto alla robotica industriale tradizionale, UR si proietta ancora una volta in avanti offrendo al mercato una visione nuova di robotica: veloce, efficiente, dal rapido ritorno di investimento e soprattutto flessibile. Se il cobot si appresta a diventare rapidamente una commodity nel campo dell’automazione, con UR proponiamo un paradigma nuovo: una robotica integrata nei processi, pronta per la produzione in tempi rapidissimi. La solida squadra messa in campo da Gloria Sormani, che mi ha preceduto nel ruolo, mi supporterà nel garantire continuità e crescita”.
L’azienda proseguirà nella sua strategia di offrire soluzioni complete, integrate, e al tempo stesso flessibili per automatizzare i processi delle aziende.
“In un UR abbiamo un credo: partire dal mercato e dalle esigenze dei clienti per sviluppare soluzioni efficaci – commenta Jacob Pascual Pape, presidente regionale Semea e UK di Universal Robots. Una figura come quella di Enrico, con un solido background commerciale, è quella giusta per ‘leggere’, con sempre maggiore precisione, i bisogni dei nostri clienti. L’Italia è il secondo mercato dell’automazione in Europa e fra i primi 7 al mondo: un’area strategica di crescita per UR in cui si concentrano alcune delle aziende di automazione, system integrator e OEM più creativi e conosciuti al mondo. È al tempo stesso una sfida e una grande opportunità poter operare in questo mercato. Un grazie a Gloria Sormani per lo straordinario lavoro di consolidamento operato in Italia e un in bocca al lupo per Enrico”.