Basta un giorno per insegnare a progettare in 3D ad un bambino di 10 anni? Non proprio, ma basta per fargli capire che quello potrebbe essere il suo futuro lavoro. È questa la logica con cui Roberto Rizzo (nella foto), ingegnere trevigiano alla guida di The3Dgroup, ha ideato il “3D Digital Camp”, campus completamente gratuito per ragazze e ragazzi dai 9 ai 13 anni interessati a scoprire le nuove tecnologie del mondo 3D. Dopo un primo “test” nel 2017, torna quest’anno con la nuova edizione dall’11 al 15 giugno.
Una giornata di corso intensivo nella città dello sport “La Ghirada” a Treviso. Poche ore ma sufficienti a un bambino per imparare, guidato da tecnici esperti, le basi del funzionamento di SolidWorks (uno dei più diffusi software per la progettazione industriale) e per ideare, progettare e poi stampare in 3D un piccolo gioco. Ognuno lavora su un computer con i software più aggiornati e possono utilizzare stampanti 3D ad alte prestazioni: un’esperienza non comune per gli studenti delle scuole elementari e medie.
“È sorprendente vedere la facilità con cui i ragazzini imparano le basi della programmazione”, commenta Rizzo. “Quello che vogliamo è farli entusiasmare a questo mondo, in un periodo della vita in cui sono chiamati a fare delle scelte scolastiche che indirizzeranno il loro futuro. Con noi possono rendersi conto che tutti gli oggetti che li circondano, anche nelle loro componenti più piccole, sono stati pensati, progettati, testati da qualcuno”.
“La vocazione de La Ghirada è da sempre quella di raccogliere idee innovative, non solo in ambito sportivo e tradurle in progetti per i giovani”, spiega Enrico Castorina, Amministratore Delegato di Verde Sport. Abbiamo condiviso con entusiasmo fin dal primo anno il progetto del 3D Digital Camp, che porta alla Città dello Sport uno spunto nuovo, originale e un ‘assist’ per ragazzi che abbiano la voglia di esplorare un mondo tanto affascinante quanto ricco di prospettive come quello della tecnologia 3D”.