Automazione Plus

Un 2015 di stabilità e innovazione per ABBERT

ABB Italia ha registrato nel 2015 ordini per 2.356 milioni di euro (-5% rispetto al 2014) e un fatturato di 2.438 milioni di euro (+3% rispetto al 2014) con una percentuale dell’export sui ricavi che si assesta al 67%, confermando il dato dell’anno precedente. “Archiviamo un anno con ordini di base stabili e grandi ordini penalizzati dalla negativa situazione congiunturale che interessa il comparto dell’oil&gas” ha commentato Mario Corsi, amministratore delegato di ABB Italia. “Le incertezze del mercato e la caduta del prezzo del petrolio stanno rallentando negli investimenti. A compensare tale effetto hanno contribuito per ABB gli investimenti in automazione, nell’industria manifatturiera e nel mondo delle infrastrutture, nonché nell’ambito della distribuzione elettrica. Il fatturato 2015 risulta così in crescita con una percentuale dell’export sui ricavi che conferma la solida presenza di ABB a livello internazionale”.

Per il 2016 ABB intende proseguire in linea con la strategia ‘Next Level’, spingendo gli investimenti in innovazione nella convinzione che questa rappresenti un elemento di competitività decisivo. “Già nel 2015 i nostri investimenti in R&S sono passati dal precedente 3,2% al 3,4% in linea con l’aumento del fatturato, il che ci ha permesso nel 2015 di raggiungere la quota record di ben 46 brevetti depositati contro i 39 del 2014” ha sottolineato Eliana Baruffi, head of communications di ABB Italia.

Sul fronte degli ordini spicca l’aggiudicazione della commessa per l’automazione del Mose di Venezia, per un valore superiore ai 34 milioni di euro, una delle più importanti opere pubbliche italiane dal secondo dopoguerra. Il sistema di controllo distribuito oggetto della fornitura raccoglierà segnali provenienti da oltre 50.000 dispositivi e coordinerà le operazioni dell’intero Mose manovrando le 78 paratoie secondo le specifiche necessità.

Altro punto nodale, nel 2015 sono stati avviati i lavori per l’ampliamento del Testing Laboratory adiacente alla nuova sede ABB di Bergamo. Il nuovo ‘complesso dell’innovazione’ offrirà ai clienti ABB l’opportunità di toccare con mano i principali sistemi evoluti sviluppati dall’azienda, tra i quali nuove applicazioni legate all’Internet of Things, Services and People nell’industria. In quest’ottica è stato anche potenziato lo SmartLab di Dalmine, struttura unica nel suo genere dedicata alla sperimentazione, ricerca e dimostrazione di tecnologie innovative per le smart grid. È stato infine inaugurato il nuovo edificio dello stabilimento di Ossuccio, specializzato nello sviluppo e nella produzione di trasmettitori di pressione per il settore industriale, che con i suoi sistemi di produzione automatizzati grazie all’utilizzo di numerose stazioni robotizzate e la sua Camera Bianca, oggi uno dei più innovativi e tecnologicamente avanzati di Gruppo ABB a livello mondiale.

Infine, il 2015 ha visto la partecipazione di ABB a Expo Milano 2015 in qualità di sponsor ufficiale per la robotica e l’automazione, sempre sulla scia dell’innovazione. “La nostra presenza nel Supermercato del Futuro con il robot collaborativo YuMi, ci ha offerto l’opportunità di aprire una finestra sul mondo della Internet of Thing, Services and People su cui ABB sta operando in ambito industriale, residenziale e infrastrutturale” ha riportato Corsi. Il contributo di ABB a Expo Milano2015 si è concretizzato anche con la fornitura di apparecchiature e sistemi in bassa e media tensione per l’illuminazione dell’Albero della Vita, dell’alimentazione degli impianti di Palazzo Italia e dei prodotti a uso residenziale per gli appartamenti degli edifici del Villaggio Expo a Cascina Merlata.

Per approfondimenti leggete il prossimo numero di Automazione Oggi.