Ucima, l’associazione dei costruttori italiani di macchine automatiche per l’imballaggio e il confezionamento, nei prossimi dodici mesi sarà nuovamente impegnata nella promozione internazionale del settore. Il tour pianificato coprirà in modo capillare tutte le principali aree geografiche: dal Sud Est Asiatico, all’Africa, dalla Russia, agli Stati Uniti al Sud America: prima tappa è Propak Philippines, a Manila, dove fino al 7 febbraio il vessillo del made in Italy è assicurato dalla presenza di sette aziende del settore: Cepi, Goglio, Imeta, Ricciarelli, Robopac/Ocme, Tropical Food e Zacmi.
Nel 2020 le manifestazioni a cui l’Associazione aderirà, attraverso l’organizzazione di collettive, risultano quasi raddoppiate rispetto al 2019, una scelta che denota il qualificato supporto alle aziende nelle attività di penetrazione dei mercati esteri, orientato alla massima visibilità.
L’obiettivo primario è far emergere in un’unica area l’innovazione made in Italy per il packaging, offrendo al visitatore un’immagine più forte del sistema Italia e consentendogli una più agevole identificazione delle tecnologie necessarie per le proprie linee produttive.
A seguire nel mese di marzo la prima edizione di Propak Mena (Cairo, 15-17/3); Propak East Africa (Nairobi 17-19/3) e Propak Vietnam (24-26/3).
In ordine di svolgimento le altre tappe saranno Djazagro (Algeria), Korea Pack (Corea del Sud), Expo Pack Mexico (Messico), Rosupack (Russia), Propak Asia (Tailandia); Propak China (Cina), Propak West Africa (Nigeria), Propak Myanmar (Birmania), Propak India (India) e Pack Expo International (USA).
Presso tutti gli eventi sarà distribuito il nuovo annuario multimediale PackBook, che offrirà agli operatori internazionali la possibilità di individuare facilmente i fornitori di materiali e tecnologie di processing e packaging più idonei per le proprie produzioni.