Grazie a Ubiquity, la piattaforma software per la teleassistenza, Asem ha vinto il “Windows Embedded Intelligent Systems Partner Excellence Award” nella categoria Global Manufacturing, con cui Microsoft premia ogni anno i partner più innovativi. È un altro importante passo avanti nella diffusione di Ubiquity come standard “de facto” per l’accesso e l’assistenza remota di macchine industriali automatiche che impiegano sistemi operativi Windows e Windows CE.
Nell’ampia casistica di applicazioni Ubiquity diffuse in tutto il mondo, spicca quella tutta italiana tra Asem e Breton, uno dei più importanti protagonisti mondiali nel settore dei centri di lavoro a controllo numerico e delle macchine di lavorazione del marmo e della pietra.
Breton utilizza il software Ubiquity (per ambienti Win CE e Win 32/64) sia su sistemi ASEM sia su sistemi di terze parti arrivando ad ottenere un risparmio globale sui costi di servizio superiore al 30%, con un’estrema flessibilità di gestione.
La soluzione adottata da Breton permette di accedere alle macchine tramite VPN proprietaria e di programmare da remoto i dispositivi seriali ed Ethernet senza installare alcun ambiente di sviluppo sui terminali remoti.
Il Virtual Private Network di Ubiquity opera a livello data-link del modello ISO/OSI e supporta i messaggi broadcast di tipo UDP. Questo permette di evitare sia l’introduzione di complesse regole di routing, sia la necessità di apportare modifiche alla configurazione del gateway dei dispositivi che devono essere raggiunti.
Particolare non da poco, sottolineato dal management di Breton, grazie alla teleassistenza Ubiquity sono state tagliate spese di trasferta pari a circa 400 mila euro.