Turck Banner Italia ha da poco festeggiato i suoi vent’anni sul mercato italiano dando alla sua struttura commerciale una profilazione perfettamente adeguata alle attuali esigenze della sua clientela. Non più solo una filiale di vendita, ma una solida società emanazione di una robusta ed innovativa multinazionale che sviluppa le sue capacità tecniche e tecnologiche al servizio di un mercato che si aspetta competenza, servizio e valore aggiunto.
“La nuova struttura commerciale è stata disegnata dal managing director Giuliano Collodel in perfetta aderenza alle necessità del mercato italiano post-pandemico” commentano all’unisono Fabio Seghedoni, Development & Strategic Sales Manager, e Vincent Ciminello, Sales Manager Italia. “Pur avendo realizzato buoni risultati anche nell’annus orribilis della pandemia, oggi possiamo dire che andiamo addirittura meglio” sottolinea Seghedoni. “I nostri clienti hanno trovato in Turck Banner una struttura ridisegnata a misura delle loro esigenze e dopo una pausa, o rallentamento forzato, ora si stanno decisamente riprendendo. Turck Banner deve esprimere il suo potenziale di consulente e di esperto per sostenere la clientela con soluzioni complesse e originali, che diano al cliente un vantaggio competitivo, rispetto a prima e rispetto ad un mercato che oggi pretende assai di più. Ne è un esempio la ‘packaging valley’, dove stiamo lavorando con assiduità proponendo a quel mercato soluzioni innovative nel campo della connettività, in quello della sensoristica e della sicurezza”.
Al mondo dei produttori di macchinari del packaging Turck Banner propone soluzioni e sistemi composti, ad esempio, da sensori di prossimità, sensori di pressione per rilevare aria e vuoto, stazioni di IO-Link e cavi per collegare i dispositivi alle stazioni e moduli ai processori.
Per proseguire con un esempio, le stazioni IO-Link di Turck Banner possono essere utilizzate in un sottogruppo di controllo per richiamare ed elaborare i dati degli IO-Link. Sulle macchine per imballaggi speciali si possono installare anche le stazioni Turck Banner AIM (modulo I/O avanzato) per l’acquisizione dati e il controllo tramite I/O.
Entrambi questi sistemi sono disponibili con i protocolli di rete più richiesti dai clienti quali Ethernet IP, Modbus TCP, DeviceNet e Profibus, per progettare le macchine secondo l’ambiente di produzione specifico in cui dovranno funzionare.
Ciminello è entrato in Turck Banner da pochi mesi e ha portato in dote la sensibilità per un rinnovato approccio ad un mercato sempre più esigente. “In un mercato complesso come quello della factory automation e della product automation il nostro ruolo è, insieme a quello tecnico e commerciale, anche quello del brand ambassador. Turck Banner deve essere sempre di più sinonimo di affidabilità, di durata, di ‘value for money’. Il nostro mercato è caratterizzato da produzioni ad alto tasso d’innovazione, ad esempio nel material handling, nella logistica, che, grazie al boom dell’e-commerce, diventa quotidianamente più importante e nell’automotive, soprattutto in tutti quei progetti collegati alla mobilità elettrica, anche per quanto attiene all’infrastruttura ad essa collegata”.
La logica decentralizzata è sempre più diffusa nella produzione e secondo Ciminello è sempre più importante affiancare la clientela con suggerimenti di soluzioni ‘a prova di futuro’. “Il nostro compito è quello di rendere smart la componentistica di base. La logica va trasferita a bordo macchina. Dobbiamo sviluppare, con il nostro infinito portfolio, che conta, non dimentichiamolo, centinaia di migliaia di codici prodotto, soluzioni solide, affidabili che rispondano a tutte le richieste dei requisiti di Industry 4.0. Turck Banner è oggi nelle condizioni di offrire strutture sensoristiche che facilitano il controllo, che trasmettono dati, che consentono una gestione costantemente informata per poter fare affidamento sulla manutenzione predittiva e non perdere nemmeno un secondo dei previsti tempi di produzione”.
Turck Banner Italia si sta sempre più proponendo come partner affidabile alla grande industria come alle PMI senza tralasciare importanti end user che esigono la collaborazione end-to-end per un coinvolgimento più specialistico. La costante attività di ricerca e sviluppo dei due partner, la tedesca Hans Turck e la statunitense Banner Engineering, alimenta con regolarità l’offerta d’innovazione di Turck Banner Italia in comparti quali la sensoristica, l’illuminazione, la sicurezza, la tracciabilità o la connettività multiproduct. Un’offerta che, grazie anche alla complementarietà di tante soluzioni, il mercato sembra accogliere sempre meglio, anche grazie alla rinnovata organizzazione di vendita.