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Turck Banner a Bologna per parlare di IO LinkERT

“Turck Banner Italia si presenta il 30 ottobre all’IO Link User Workshop di Bologna forte della sua esperienza con la tecnologia IO Link. Una delle due case madri, Hans Turck, è infatti tra i fondatori del consorzio internazionale e vanta tra i primi l’IO Link master” ricorda Luca Martini, Business Development Manager del settore IO Link di Turck Banner Italia, sottolineando la ultra-decennale esperienza della sua azienda in questa tecnologia che, standardizzata a livello mondiale (IEC 61131-9), permette la comunicazione con sensori e attuatori al di sotto del livello di bus di campo.

Turck Banner Italia, tra i principali produttori di sensoristica, interfacce, sistemi bus e sicurezza, partecipa all’IO-Link User Workshop, incontro giunto ormai alla sua 5° edizione, che riunisce la community IO Link per discutere e approfondire soluzioni innovative, nuove applicazioni e temi di attualità intorno alla tecnologia IO-Link.
L’incontro è organizzato sia per avvicinare nuovi utilizzatori di IO Link attraverso approfondimenti sulla tecnologia e la sua messa in opera, sia per dibattere tra utilizzatori ormai consolidati nuove modalità operative e di integrazione di IO-Link, la progettazione e la messa in servizio, l’integrazione con i PLC e la relativa programmazione. Di rilevanza sarà anche una discussione sul tema della sostituzione di device e master senza impiego di tool di engineering.

A Turck Banner Italia, è stata affidata, per la presentazione di Luca Martini, la tematica “La diagnostica dei dispositivi fino al PLC HMI”. L’esperto di casa Turck Banner Italia ha strutturato la propria presentazione partendo dagli obiettivi che ci si pone per la diagnostica con IO Link. Martini svilupperà poi un’approfondita casistica della diagnostica di master e dispositivi e ne farà ampie demo, concludendo poi con l’elencazioni provate dei vantaggi per gli utilizzatori.

“La comunicazione IO Link è biderezionale e comporta un’ingegneria decisamente rapida, come veloce è la messa in servizio. Si ottengono, attraverso il cambio di processo, una maggiore disponibilità di dati a valore aggiunto, maggiori informazioni e, in generale, dispositivi di campo e sensoristica intelligente” spiega Martini.
Con la sua presentazione intende portare l’uditorio alla conclusione per cui: “Con IO Link si ottiene ben più che una diagnosi del dispositivo, si risparmia considerevolmente sul tempo di commissioning e di engineering, si riduce altrettanto considerevolmente il fermo macchina efficientando la macchina stessa”.

Hans Turck, uno dei due soci di riferimento di Turck Banner Italia e tra i fondatori del consorzio internazionale, travasa dai suoi laboratori di R&D in Turck Banner Italia ogni sviluppo della tecnologia e nelle applicazioni IO Link in tempo pressoché reale, dando dunque la possibilità agli utilizzatori italiani di verificare con concretezza che IO Link è la base per dati a valore aggiunto, utilizza le infrastrutture esistenti e rende efficiente e produttiva la macchina o l’impianto sul quale viene adottata la tecnologia.
L’intero portfolio prodotti di Turck Banner Italia, oltre 120.000 referenze, è dotato di IO Link, trasformando così la sterminata gamma di prodotti in componentistica intelligente.