Giunto quest’anno alla IV edizione, il Trofeo Smart Project Omron è nato nel 2007 “con l’idea di creare valore aggiunto all’interno delle scuole, offrendo nuove opportunità agli studenti nell’ottica del loro futuro ingresso nel mondo del lavoro” ha sottolineato Fabio Perna, Responsabile Progetto Scuola di Omron Electronics, in occasione della premiazione.
L’iniziativa si rivolge agli studenti e docenti delle classi IV e V degli Istituti Tecnici e Professionali con indirizzo in Elettrotecnica e Automazione, Elettronica e Telecomunicazioni, che, organizzati in team composti da un professore e due studenti, sono chiamati a presentare un progetto di automazione da svilupparsi con i tool messi a disposizione da Omron. Attività dunque formativa, che fa parte delle tre iniziative contemplate nel “Progetto Scuola Omron”, oggetto di un protocollo d’intesa firmato dalla società con Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
Al termine della competizione vengono premiate le tre categorie ‘studenti’, ‘docenti’ e ‘scuole’: tre premi vanno agli studenti più meritevoli, tre ai migliori progetti presenti, altrettanti ai docenti che hanno accompagnato gli studenti nell’elaborazione degli stessi e alle scuole di appartenenza.
Quest’anno, con un lavoro intitolato “Impianto di automazione per insacco e recupero cemento”, il primo premio è andato a Daniele Casella (in foto, al centro) dell’IIS Mozzali di Treviglio (Bergamo). Dietro di lui, al secondo posto, si è classificato Alessandro Pinelli con il progetto “Riempimento multiplo”; terzo, Rocco Didio con “Pressa piegatrice oleodinamica”. I progetti sono stati valutati da una commissione congiunta Ministero-Omron, che ha selezionato i 12 migliori elaborati. Oltre a un attestato, agli studenti vincitori sono stati consegnati degli assegni – borse di studio. La fase finale della gara, organizzata da Omron d’intesa con Miur presso la propria sede di Milano, ha impegnato gli studenti in un test di automazione; il punteggio conseguito, insieme a quello attribuito ai progetti, ha determinato la classifica finale dei progetti.
Per la categoria docenti il primo premio è andato a Domenico Clemente dell’Itis Majorana di Roccella Ionica (Reggio Calabria), il secondo a Michele Centonze (Itis Pentasuglia di Matera) e il terzo a Claudio Ferrari dell’Itis Corni di Modena. Un riconoscimento è stato attribuito anche alle prime tre scuole classificate, che hanno ricevuto del materiale didattico. Numerosi i premi speciali: alle scuole con due progetti in finale (Itis Fermi di Bassano del Grappa, Itis Planck di Villorba e IIS Mozzali di Treviglio) e al docente con due progetti in finale, Michele Di Buccio dell’Itis Fermi.
Per il primo anno è stato inoltre istituito il premio all’Eccellenza nella Comunicazione, vinto da Diego Colosio, Edoardo Piantoni, dell’IIS Gigli di Rovato (Brescia), gli studenti che meglio hanno esposto e spiegato il loro progetto di fronte a una giuria costituita da nove giornalisti della stampa tecnica. Il Torneo è riconosciuto dal Miur quale competizione valida per la ‘Valorizzazione delle eccellenze’, iniziativa con la quale il Ministero mira al potenziamento della qualità dell’istruzione e a migliorare il livello di apprendimento degli studenti nelle diverse discipline di studio. A tal fine, vengono anche erogati dei fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea.
Nell’anno scolastico 2007-2008 si sono iscritti alla competizione di Omron 58 istituti per un totale di 18 Regioni, 140 studenti coinvolti e 34 progetti presentati; nel 2009 le iscrizioni sono state 84 per 57 istituti e 17 Regioni, con il coinvolgimento di 168 studenti e 35 progetti presentati. Nel 2010 si è registrato un certo calo, a causa forse delle diverse condizioni d’impostazione delle ore dedicate ai laboratori decise a livello ministeriale, con un risultato comunque significativo: 57 iscrizioni per 38 istituti e 14 Regioni, un totale di 212 studenti coinvolti e 22 progetti presentati. In linea il 2011: 59 iscrizioni, 37 istituti, 16 Regioni, 524 studenti (è cambiato il regolamento per cui l’intera classe è stata chiamata a partecipare al progetto, contro i due studenti massimi coinvolti per progetto negli anni precedenti) e 30 progetti finali. “Quello che abbiamo notato è che la qualità dei lavori presentati si è via via elevato negli anni e che la complessità delle soluzioni proposte non a niente da invidiare alle applicazioni realmente realizzate in campo industriale” ha dichiarato Massimo Porta, Country General Manager di Omron Electronics.
Per saperne di più: www.industrial.omron.eu – www.omronscuola.it