Con l’ultimo membro della sua famiglia VISOR, SensoPart rende le applicazioni di visione ancora più facili. Grazie all‘intelligenza artificiale integrata nel rilevatore “Classificazione (AI)”, VISOR Object AI apprende autonomamente le caratteristiche distintive basandosi su poche immagini dell’oggetto da rilevare.
Anche forti variazioni di processo e di prodotto come fluttuazioni tra lotti, contaminazione, riflessi, forme mutevoli o variazioni dell’orientamento 3D possono essere insegnate con pochi clic del mouse. È quindi in grado di riconoscere in modo affidabile oggetti che appaiono davanti all’obiettivo e assegnarli a classi diverse. Per i controlli di presenza, i componenti possono essere classificati come “buoni” o “cattivi” o suddivisi in 200 classi – ad esempio, per garantire che vengano sempre fornite le parti giuste per il rispettivo prodotto e correttamente elaborate le varianti.
Una volta che una classificazione è stata insegnata, funziona in modo affidabile e robusto, senza che l’utente debba preoccuparsi di regole e parametri di rilevamento adeguati, così come nel caso dell’elaborazione delle immagini classica basata su regole (ad es. riconoscimento del contrasto).
Poiché VISOR Object AI è in grado di apprendere, in genere necessita solo di circa 5 immagini campione per classe di oggetti per ottenere un processo sufficientemente stabile di rilevamento. L’algoritmo AI è implementato nel sensore stesso e quindi non richiede alcuna connessione di rete o cloud.
Risolve problemi che altrimenti sarebbero difficili da risolvere
Le possibilità di applicazione del nuovo sensore di visione AI di SensoPart, proposta da Tritecnica, sono tanto diverse quanto la sua competenza di classificazione integrata.
Nella produzione automobilistica può distinguere tra componenti diversi e determinare se la variante appropriata è disponibile per l’attrezzatura di un veicolo specifico. Quando vengono elaborati oggetti flessibili che cambiano forma come molle a spirale o sacchetti di plastica, è in grado di rilevare parti sbagliate o posizioni errate.
Rispetto ai rilevatori classici, il sensore di visione AI può portare a termine tali compiti in modo con uno sforzo di configurazione significativamente ridotto e maggiore stabilità del processo. L’utente risparmia tempo perché ha bisogno di creare un collegamento logico tra diversi apparecchi.
Il futuro della visione artificiale è iniziato
VISOR Object AI rende la visione artificiale più facile che mai. Con l’intelligenza artificiale, il nuovo sensore di visione può essere configurato in pochi passaggi, senza alcuna conoscenza da parte di esperti.