Segula Technologies, gruppo ingegneristico internazionale con una profonda competenza nel mercato automotive, analizza i principali trend e iniziative in corso nel settore, con uno sguardo particolare rivolto ai veicoli che verranno commercializzati nei prossimi anni.
Quali tecnologie e approcci caratterizzeranno il mercato nei prossimi mesi? Il punto di vista di Segula Technologies.
Accelerazione del passaggio da motori a combustione interna a versioni ibride con batterie e con fuel cell, full electric.
Tutti i produttori si stanno muovendo in questa direzione. Non è una novità, ma stiamo assistendo a una vera accelerazione: in base ai dati rilasciati da Statista, oggi sono presenti circa 13 milioni di auto elettriche nel mondo, che rappresentano quasi il 3% delle vendite, e che si prevede raggiungeranno il 9% nel 2025 e il 18% nel 2030.
Statista rileva come i principali costruttori continuino a investire sia in soluzioni full electric sia ibride, alle quali si associa il crescente interesse per l’integrazione delle fuel cell o celle a combustibile, un dispositivo elettrochimico che permette di ottenere energia elettrica da specifiche sostanze, tipicamente idrogeno e ossigeno, senza che avvenga alcun processo di combustione termica soprattutto per le missioni a lungo raggio. Renault ha appena confermato che tutti i suoi nuovi modelli avranno anche una versione elettrica e Stellantis ha recentemente annunciato la produzione di veicoli commerciali leggeri con fuel cell integrated n Germania, presso lo stabilimento di Russelsheim.
Segula è coinvolta nel settore della progettazione di fuel cell e nella definizione e implementazione di strategie di installazione sui veicoli, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza; la sua sede tedesca da anni contribuisce alla definizione industriale di tecnologie basate su battery pack e fuel cell, con l’integrazione funzionale delle soluzioni, accompagnata dalle necessarie verifiche virtuali e fisiche sui componenti e sui veicoli.
Molti governi e organizzazioni sovranazionali sostengono con politiche di incentivazione la presenza sul mercato di veicoli a ridotte e zero emissioni, continuando a favorire tecnologie ecosostenibili. La Cina è leader in questa transizione, con il governo che sta fornendo importanti incentivi ai produttori per investire nell’elettrico, con sconti e agevolazioni previsti anche per i consumatori, ad esempio permettendo loro di non pagare la targa (che rappresenta un costo di circa 20mila euro a Shanghai).
Molti costruttori hanno favorito anche progetti di retrofit legati all’elettrificazione dei veicoli: si tratta di realizzare mezzi più moderni, adattando quelli già esistenti, innovando anche i relativi siti di produzione.
L’autovettura è un prodotto digitale
È un termine che vira al marketing, ma in realtà si tratta di avere diverse applicazioni nell’auto, e di far seguire al veicolo la stessa trasformazione e percorso dei telefoni cellulari, utilizzati non solo per chiamare. L’automobile non sarà più solo un mezzo per viaggiare.
Si tratta di un trend finora diffuso soprattutto in Europa, ma lo sviluppo di HMI, IoT e gli adattamenti su misura in termini di connettività stanno crescendo per garantire un maggiore scambio di dati tra utente e veicolo e per integrare il veicolo nell’ampia rete connessa di scambio dati a seguito dell’incremento delle funzionalità Advanced Driver Assistant Systems e Automated Driving (ADAS/AD).
Questi processi saranno estesi a tutto l’ecosistema del veicolo, grazie alla prossima implementazione del Vehicle to Everything (V2X). L’automobile sta per diventare l’oggetto digitale più connesso.
Riduzione dei costi ingegneristici
In ultimo, i costi per la progettazione e produzione di veicoli derivanti dall’introduzione di queste nuove tecnologie sono in crescita; molti governi stanno favorendo lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e sostengono le iniziative atte ad aumentare la sicurezza, soprattutto in ambienti urbani. Anche la supply chain dei costruttori sta adattando i propri modelli di lavoro al fine di rendere più efficienti e competitivi i propri servizi, con l’utilizzo di metodologie di sviluppo integrato, combinato a una consolidata presenza geografica, per affrontare l’evoluzione del mercato globale con flessibilità e reattività.